Elezioni Comunali Catanzaro, dichiarazioni

18 apr 12 "Non ci sono due centrodestra e la nostra azione si muoverà in continuità con i sette mesi di Michele Traversa per riparare ai danni di cinque anni di dimenticanze e inattività del centrosinistra". Così ha risposto a Salvatore Scalzo il candidato sindaco di Catanzaro del centrodestra Sergio Abramo, incontrando i giornalisti per presentare il suo programma per le elezioni amministrative del 6 e 7 maggio. Alla conferenza stampa erano presenti la coordinatrice provinciale del Pdl Wanda Ferro e il vice coordinatore Mario Magno. Presenti anche i rappresentanti dei partiti e delle liste che compongono la coalizione a sostegno di Abramo. "E' necessario alzare il livello del dibattito - ha aggiunto Abramo - per parlare di cose concrete da fare. Bisogna ripartire da quello che avevamo lasciato nel 2005 dando continuità all'operato che aveva avviato Michele Traversa che domani sarà con noi a Lido, assieme al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, per la presentazione dei progetti di sviluppo per il quartiere marinaro". Abramo ha illustrato i capitoli di intervento sottolineando l'attenzione al recupero del centro storico, all'edilizia scolastica e ai rifiuti. "In una settimana - ha detto - ripuliremo la città, intanto stiamo lavorando per ottenere la gestione diretta della discarica di Alli realizzando un impianto a biomasse in grado di produrre reddito ed energia".

"Rimestare nel torbido sulla vicenda delle dimissioni di Michele Traversa non va bene e ritengo non sia giusto. La scelta di candidare a sindaco Sergio Abramo ha avuto una unanime valutazione da parte della classe dirigente del Popolo della libertà e dei suoi alleati e abbiamo scelto l'atleta che ci può fare arrivare alla meta utilizzando la regola dello sport e cioé chi è bravo scende in campo". Lo ha detto Wanda Ferro, coordinatrice provinciale del Pdl rispondendo ad una domanda sulle dichiarazioni del candidato sindaco del centro sinistra Salvatore Scalzo che ha parlato dell'esistenza in campo di due centrodestra. "Abbiamo un grande rispetto degli avversari - ha aggiunto Ferro - soprattutto di quelli storici e lo abbiamo dimostrato anche con scelte più o meno opinabili. Su Sergio Abramo ci ritroviamo pienamente e sappiamo che lo attende una grande sfida. Trovo molto strumentale, quindi, questa posizione di voler trovare motivazioni diverse da quelle che sono state dette sulla decisione di Michele Traversa al quale va il mio grazie, quello di Sergio Abramo e di tutta la coalizione. Oggi Abramo è il sindaco del più felice passato ma sarà anche il sindaco del più difficile futuro per la situazione che, dal punto di vista economico finanziario, è quella che è. Una situazione devastante se si guarda alla mobilità urbana, all'edilizia scolastica". "Ribadisco: ritengo molto strumentale - ha detto ancora Ferro - voler trovare motivazioni diverse da quelle che ha dato lui stesso. Chi conosce Traversa per storia, appartenenza per onestà trasparenza e capacità sa che se ci fossero state altre motivazioni sarebbero state rese note nelle sedi opportune. Sappiamo tutti in base ai problemi dove possiamo andare. Non era nemmeno un problema di indennità perché ci sono dei sottogoverni che fanno faville. Penso che ci sia stata la contezza da parte sua di non poter onorare gli impegni con i cittadini. Credo che sia stato un atto di coraggio che potrebbe appartenere a molti sindaci salvo poi attaccarlo perché si dimette o non si dimette".

Si è svolto stamattina l'incontro tra Salvatore Scalzo, candidato sindaco di catanzaro del centrosinistra, con gli studenti, i dottorandi e i docenti dell'Università della Calabria. "L'incontro, promosso dal comitato elettorale di Scalzo e dai Giovani Democratici che frequentano l'Università della Calabria - è detto in un comunicato - è stato un'importante appuntamento di partecipazione e confronto che sottolinea la grande opportunità che rappresenta l'elezione di Salvatore Scalzo per Catanzaro ma anche per l'intera Calabria che ha voglia di cambiare rotta. All'incontro, moderato dal consigliere d'mministrazione dell'Unical Ferenc Macrì, hanno partecipato tantissimi studenti catanzaresi iscritti all'università cosentina che non hanno perso l'occasione di confrontarsi con il giovane candidato a sindaco della loro città". "A sottolineare il supporto e l'opportunità che rappresenta Scalzo per tutti i giovani democratici calabresi - si afferma ancora nella nota - l'organizzazione regionale dei GD ha organizzato in ogni federazione provinciale altri appuntamenti che si sono svolti in contemporanea all'incontro di Salvatore Scalzo presso l'Unical. Infatti, nelle altre federazioni provinciali dei Gd si sono svolti dei flash mob che avevano per slogan 'adesso si cambia - i GD con Salvatore Scalzo'. Questo perché la sfida di Scalzo rappresenta la sfida di un'intera generazione cresciuta ai margini che vuole diventare protagonista di una stagione nuova a Catanzaro ed in Calabria. Catanzaro rappresenta un progetto inedito fatto di competenza, di idee innovative e di rinnovamento fondato sulla meritocrazia, sulla competenza e sulla militanza". "I GD della Calabria - conclude la nota - continueranno a sostenere i sogni di quella generazione che vuole emergere nella società e di quel cambiamento testimoniato da Salvatore Scalzo, fatto di contenuti, progettualità, speranza e fiducia nel futuro".

Prosegue il viaggio nei quartieri del candidato a sindaco dell'area di centro Pino Celi. Questa sera ha fatto tappa in un noto locale del quartiere di Siano per incontrare i cittadini del quartiere. All'incontro ha preso parte l'ex consigliere circoscrizionale Pio Isabella che ha voluto fare un breve saluto: "Il bipolarismo è fallito - ha detto - e l'unica alternativa è ormai il polo di centro con Pino Celi sindaco". A seguire l'intervento di Pino Celi che ha dapprima ringraziato il candidato della lista La città di tutti, Domenico Iania, per aver contribuito ad organizzare l'incontro. Poi è entrato subito nel vivo delle questioni politiche: "A destra - ha detto - c'é Sergio Abramo, un candidato che ha governato la città per dieci anni e ora si vorrebbe presentare come il Messia. Ancora aspettiamo la verità sulle dimissioni del sindaco Traversa; un evento che ha disorientato la città ed ha creato un danno notevole. Richiamiamo all'attenzione della gente il costo altissimo che paga la nostra città: politico, sociale, economico come testimonia il rinnovo del consiglio comunale che ha provocato una spesa inutile. Anche per questo i cittadini hanno diritto di sapere cos'é accaduto veramente". Non va meglio al centrosinistra "che esprime un candidato - ha spiegato Celi - come Salvatore Scalzo che la città ha già bocciato non più tardi di un anno fa. Solo la nostra coalizione rappresenta il nuovo in modo credibile". Celi ha poi ricordato che la sua coalizione ha sottoscritto un documento per una partecipazione equa delle donne all'amministrazione attiva della città. "Questo - ha spiegato il candidato sindaco - perché crediamo che un grande contributo potrà venire dalle donne". Una dichiarazione che per Celi potrebbe significare "un vicesindaco donna". Passando ad analizzare la situazione del nostro territorio, Celi ammette che è complicata. "Innanzitutto - ha detto - quello di Catanzaro è un territorio difficile e frastagliato, oggetto di disastri come quello che ha colpito ultimamente il quartiere Ianò. La futura amministrazione dovrà guardare prioritariamente a queste vicende e dovrà puntare ad integrare i quartieri affinché nessuno si debba mai più sentire cittadino di serie b. E' necessario integrare maggiormente l'università nella città, aumentando i collegamenti con il campus di Germaneto e rendendo le facoltà più facilmente raggiungibili". Per far ciò Celi assicura che la sua sarà "la giunta delle competenze: con persone competenti e all'altezza del compito che i cittadini hanno deciso di affidargli"