UGL "Troppi suicidi in carcere, servono centri d'ascolto" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

UGL "Troppi suicidi in carcere, servono centri d'ascolto"

09 apr 12 "L'ennesimo suicidio di un collega della Polizia penitenziaria avvenuto, questa volta, all'interno della caserma della Casa di Reclusione di Rossano Calabro, pone ancora una volta l'attenzione su quanto sollecitato nei tavoli nazionali dall'Ugl polizia penitenziaria circa l'istituzione dei 'Centri di ascolto' per il personale. E' quanto affermano, in una nota, il consigliere nazionale del sindacato Walter Campagna ed il segretario regionale Andrea di Mattia. "Negli ultimi dieci anni - proseguono Campagna e Di Mattia - abbiamo dovuto, purtroppo, contare novanta suicidi causati dallo stress e dalle gravi condizioni in cui il personale opera all'interno degli istituti penitenziari. Non vogliamo entrare nel merito delle cause che hanno potuto determinato tale gesto, ma secondo chi conosceva bene, l'assistente di polizia penitenziaria che si è tolto la vita con la propria arma d'ordinanza aveva soltanto 44 anni ed era stato distaccato da un anno per motivi personali e familiari nella struttura penitenziaria di Rossano. Da dicembre sarebbe dovuto rientrare nella sua sede effettiva di servizio del Carcere di Cosenza. Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia del collega scomparso".