Principe "Provincia Cosenza penalizzata nei trasporti" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Principe "Provincia Cosenza penalizzata nei trasporti"

07 apr 12 "Il sistema del trasporto pubblico locale va razionalizzato con una visione unitaria dei diversi vettori, ma avendo presente la complessità del nostro territorio ed il diritto alla mobilità. Di ciò non si è tenuto affatto conto con la delibera n.47 del 30 marzo 2012, con la quale la Giunta regionale ha proceduto, tra l'altro, alla programmazione dei servizi di trasporto pubblico locale per l'anno 2012; una delibera di carattere programmatorio, che richiederà l'obbligatorio parere del Consiglio regionale". E' quanto afferma, in una nota, Sandro Principe, capogruppo del Pd alla Regione. "Scorrendo la delibera - prosegue Principe - emerge che non vi è stata alcuna ricognizione sul ruolo e sul peso dei diversi vettori del trasporto pubblico locale. Ciò ha determinato, di fatto, in alcune aree della Calabria, la cancellazione del diritto alla mobilità. Si è proceduto, inoltre, a programmare i servizi senza alcuna concertazione preventiva con soggetti istituzionali e non: con i rappresentanti delle associazioni delle imprese, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni degli enti locali, causando immediate reazioni di disappunto e protesta. La provincia di Cosenza continua ad essere fortemente penalizzata, divenendo la Cenerentola della Calabria: dopo i tagli scriteriati nella terra bruzia al settore della sanità, ora tocca ai trasporti. E, infatti, su un ammontare complessivo dei tagli al trasporto pubblico locale di circa 4,5 milioni di chilometri, tre milioni sono concentrati nella sola provincia di Cosenza". "Tutto ciò avviene in un contesto economico - prosegue Principe - in cui la domanda di trasporto collettivo è sempre più in aumento, per i costi insostenibili del mezzo privato. I collegamenti tra l'Unical, Cosenza e l'Area Urbana, in particolare, vengono dimezzati quanto a numero di corse, pur trattandosi di un servizio praticamente urbano, ponendo così in essere una evidente disparità di trattamento con servizi sostanzialmente di uguale caratteristiche. Il gruppo del Pd si impegnerà in Consiglio regionale per correggere queste evidenti storture. Si resta, comunque, in fiduciosa attesa che batta un colpo chi ci delizia quotidianamente sui giornali, con proposte irrealizzabili che riguardano l'Università ed i trasporti, mentre la maggioranza regionale di cui fa parte provvede a distruggere l'esistente"