CGIL "Grave salvataggio Fondazione Campanella" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

CGIL "Grave salvataggio Fondazione Campanella"

20 set 11 "Nello stesso giorno in cui i napoletani assistevano alla liquefazione miracolosa del sangue di San Gennaro, in Calabria il Consiglio regionale dava prova di un suo miracolo: l'approvazione della 'legge salva Campanella'". E' quanto affermano, in una nota, Giuseppe Valentino, segretario generale di Catanzaro-Lamezia della Cgil, e Mimma Iannello, segretaria regionale dello stesso sindacato. "In un solo colpo si è svelato, ma è un semplice refraind - proseguono i due dirigenti della Cgil - il doppio volto della politica calabrese che sa generare ed addomesticare mostri giuridici che negli anni hanno divorato risorse pubbliche e assorbito personale, soddisfacendo i bisogni famelici di una classe politica che sa come dare prova di come dissipare la spesa sanitaria e di come far 'funzionare' la costruzione del consenso politico in una regione provata dal bisogno di lavoro. E così, il Commissario ad acta, supportato da affecionados del sistema politico bipartisan, ritenendo di assurgere a salvatore di una realtà sanitaria di 'eccellenza' dimentica quanto quella realtà sia stata divoratrice di risorse pubbliche, di debiti e clientele. E così, mentre le strutture pubbliche si riconvertono, mentre direttori generali di ASP di città capoluogo preannunciano (con quali deleghe?) modelli ancora più striminziti di rete ospedaliera, ecco che il Presidente trasforma la Fondazione Campanella in ente pubblico. Ma che bella trovata. Ancora un modo generoso di salvare, dietro il paravento dei lavoratori, una Fondazione su cui sono aperte più indagini e di cui la Cgil negli anni ha denunciato le distorsioni che si andavano consumando a danno del sistema sanitario regionale". "Il presidente Scopelliti, si sa - concludono Valentino e Iannello - allora era occupato in altre politiche sullo stretto reggino. La Cgil, invece, era impegnata a denunciare il malaffare sanitario generosamente ed incomprensibilmente graziato in Consiglio regionale. Questo è il modello sanitario stile Scopelliti: dove si taglia e dove si salva, dove si pagano commesse milionarie e dove si applicano tasse e ticket. Evviva San Gennaro!".