Loiero “Calabria penalizzata dal milleproroghe” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Loiero “Calabria penalizzata dal milleproroghe”

02 mar 11 "I gravi danni arrecati al nostro territorio in questi giorni dalle avverse condizioni metereologiche che hanno causato dolorose perdite in termini di vite umane, ripropongono l'annoso problema del dissesto idrogeologico in cui versa la nostra Regione". E' quanto afferma, in una nota, l'ex presidente della Regione Agazio Loiero. "Una regione che fa acqua e frana da tutte le parti - prosegue Loiero - di cui rivendico con orgoglio l'attenzione, in tema di dissesto del territorio, dalle giunte da me presiedute, tanto da stanziare 800 milioni e più di euro provenienti dai fondi europei, di cui venne distribuita ai sindaci la sola prima trance e le ulteriori sono rimaste nel cassetto. Mi chiedo cosa ne pensi oggi il senatore Gentile, tanto solerte a contestarmi (come è giusto che faccia l'opposizione) quando ero al governo della Regione. Lo dico nella consapevolezza che la recente approvazione del maxiemendamento Milleproroghe ha tagliato irresponsabilmente in termini di fondi stanziati per la cura del territorio solo ed esclusivamente la Calabria, che è l'unica regione d'Italia il cui territorio, dal Pollino a Reggio, è totalmente dissestato". "Lo dico perché - sostiene ancora Loiero - ancora una volta col Milleproroghe, che destina tutti i soldi al Nord e in minima parte al sud (il 75% va tutto e solo al Nord del Paese mentre al Sud l'attenzione cade sulla sola Campania e sui comuni della Provincia di Messina) si ripropone la situazione costante di una regione, la nostra, totalmente dimenticata dal Governo nazionale. Questa scandalosa dimenticanza, che oggi sa dell'ennesimo scippo, governando Berlusconi e la Lega permane: c'era ieri, quando la regione era governata dal centrosinistra, continua a permanere oggi, col governo regionale di centrodestra. Segno evidente che la filiera istituzionale, del tutto diversa col Governo Prodi che arrivò ad istituire un tavolo Calabria, oggi funziona poco, anzi non funziona per nulla".