Dalla Regione uin piano di 38 mln contro criticità depurazione - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Mare sporco: Dalla Regione uin piano di 38 mln contro criticità depurazione

23 lug 11 La Regione Calabria per sopperire alle criticità ancora evidenti nel territorio regionale, dovute particolarmente alla mancata piena attuazione del Servizio Idrico Integrato da parte delle Autorità d'Ambito e degli Enti Locali competenti in materia di depurazione, ha condotto un'attività di programmazione straordinaria a regia con il coinvolgimento delle Autorità d'Ambito Regionali e dell'Arpacal. Già dal mese di febbraio 2011, conformemente agli indirizzi della Giunta Regionale guidata dal Presidente Giuseppe Scopelliti, d'accordo con le Autorità di Ambito, il Dipartimento Ambiente ha predisposto un Piano Operativo di Intervento finalizzato all'individuazione degli interventi prioritari e necessari al miglioramento dello stato qualitativo delle acque marine costiere, classificate "sufficienti" o "scarse", sulla base dei controlli effettuati dall'ArpaCal e pubblicati dal Ministero della Salute. Il Piano Operativo di Intervento a valere sui fondi Por Calabria Fesr 2007-2013 - Asse III Ambiente, contempla quindi operazioni volte al completamento, l'adeguamento, il riefficientamento e l'ottimizzazione delle reti fognarie esistenti e dei depuratori, per un costo complessivo di 38.215.570 euro. A partire dall'analisi di queste aree costiere e dei relativi bacini versanti, laddove le criticità manifestate hanno influenzato negativamente la qualità delle acque di balneazione, il Programma Operativo individua interventi puntuali finalizzati a rimuovere le situazioni di rischio di sversamento di reflui non opportunamente collettati o trattati presso gli impianti di depurazione. Riconoscendo il valore strategico che la risorsa mare ha per questa Regione, le attività sopra descritte hanno visto l'interessamento anche di tutte le autorità deputate al controllo del rispetto delle leggi vigenti in materia ambientale nella piena convinzione che ciascun apporto o conoscenza avrebbe costituito un contributo valido per migliorare e rendere più efficaci gli interventi. La predisposizione del riferito Piano Operativo di Intervento si pone in coerenza rispetto alle strategie sulla gestione integrata dei sistemi costieri nonché con la legislazione comunitaria e nazionale inerenti le acque di balneazione e con le specifiche competenze assegnate alle regioni, configurandosi in tale direzione, quale strumento di attuazione degli interventi, di già contemplati nella Pianificazione d'Ambito delle cinque Autorità d'Ambito Regionali, necessari per il superamento di tutte quelle criticità che possono compromettere lo stato qualitativo delle acque marino costiere. Il Piano prevede di eliminare i punti di debolezza del sistema depurativo, evitando nel contempo situazioni di compromissione sia per la salute dei bagnanti sia per le attività produttive legate al turismo e relativo indotto, con grave danno all'economia ed all'occupazione stagionale, specie in una congiuntura economica critica e sfavorevole come quella attuale. Sulla base della valutazione delle proposte progettuali effettuata sulla base dei requisiti di ammissibilità e dei criteri di valutazione, è stata predisposta la graduatoria finale. I Comuni interessati, tra pochi giorni saranno contattati dal Dipartimento Ambiente della Regione per la sottoscrizione delle convenzioni. Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti, oltre al Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l'Assessore regionale all'Ambiente Francesco Pugliano, il DG del Dipartimento Ambiente Bruno Gualtieri e il Commissario Arpacal Sabrina Santagati.

Scopelliti "Concentrati a promuovere il turismo". "Siamo concentrati a promuovere il turismo nella nostra Regione ed a valorizzare la nostra terra. Ma c'é una sorta di aggressione che non fa bene alla Calabria, ed è un modo sbagliato di fare informazione". E' quanto ha detto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, stamane a Reggio Calabria, presentando il Piano operativo di intervento 2011 per il miglioramento qualitativo delle acque marine costiere. "E' un iter - ha aggiunto - che abbiamo attivato già all'atto del nostro insediamento ma trattandosi di fondi comunitari ha bisogno di un lungo iter di valutazione che si è concluso solo pochi giorni fa. Il piano individua interventi puntuali finalizzati a rimuovere le situazioni di rischio di sversamento di reflui non opportunamente collettati o trattati presso gli impianti di depurazione. Sono previste, dunque, operazioni di completamento, adeguamento riefficientamento e ottimizzazione delle reti fognarie esistenti e dei depuratori, in quelle zone in cui lo stato qualitativo delle acque è stato classificato 'sufficiente' o 'scarso' sulla base dei controlli effettuati dall'Arpacal e pubblicati dal Ministero della Salute". Il costo complessivo degli interventi è stimato in circa 38 milioni di euro.

Il piano di interventi della Regione zona per zona: Di seguito gli interventi, Comune per Comune, previsti dal piano operativo predisposto dalla Regione per rimuovere le criticità nell'ambito della depurazione. CARIATI: Interventi finalizzati a migliorare la funzionalità delle infrastrutture fognarie e depurative loc. Fiumenicà. 420.000 euro. BAGNARA CALABRA: Completamento della rete fognaria nelle aree non servite e realizzazione impianto di fitodepurazione, 900.000 euro.
SAN LUCIDO: Completamento ed efficientamento e ottimizzazione dei collettori fognari, del depuratore e dei sollevamenti in località Miccisi - Vallena - Petralonga - Stazione Ferrovie dello Stato. 470.000 euro.
BONIFATI: Recupero e potenziamento pretrattamento impianto di depurazione di Bonifati loc. Cittadella del Capo. 400.000 euro.
PAOLA: Collettamento Fognario dei reflui da insediamenti collinari e per la tutela ambientale di alcune aste torrentizie interessate da inquinamento. 500.000 euro.
TREBISACCE: Interventi da attuare sull'impianto di depurazione, impianti di sollevamento e collettori fognari per la riduzione delle criticità ambientali al fine di migliorare la balneabilità. 909.925 euro.
BELVEDERE MARITTIMO: Progetto integrato di potenziamento ed efficientamento del depuratore e della rete fognante comunale. 1.860.000 euro.
SANGINETO: Azioni per il completamento, l'adeguamento, il riefficientamento e l'ottimizzazione delle infrastrutture fognarie e depurative. 205.000 euro.
ALIBONDA: Lavori di adeguamento dell'impianto di depurazione esistente, di ampliamento mediante realizzazione di nuovo impianto compatto e di ammodernamento rete fognante 200.000 euro.
VILLA SAN GIOVANNI: Adeguamento dell'impianto ai sensi della normativa vigente, relativamente all'autorizzazione allo scarico e alla sicurezza dell'impianto di depurazione. Ottimizzazione dei sistemi di sollevamento lungo il litorale della città di Villa S. Giovanni. 1.368.000 euro.
REGGIO CALABRIA: Ottimizzazione e riefficientamento dei collettori fognari principali e degli impianti di sollevamento. 3.500.000 euro. NICOTERA: Riefficientamento di due stazioni di sollevamento € 68.000 euro.
GIOIA TURO: ottimizzazione ed efficientamento della rete delle stazioni di sollevamento e rifacimenti di tratti di collettori fognari. 1.613.241 euro.
VIBO VALENTIA: Intervento di recupero, ammodernamento e miglioramento della rete esistente in loc. Sant'Anna € 600.000 euro.
ROSETO CAPO SPULICO: Realizzazione di interventi per l'efficientamento del sistema di depurazione e rimozione criticità loc. Castello. 266.094 euro.
BONIFATI: Potenziamento e razionalizzazione della rete dei sollevamenti a servizio dei collettori di adduzione all'impianto di depurazione. 300.000 euro.
BRANCALEONE: Realizzazione di tratti di rete fognaria e prolungamento condotta di scarico del nuovo depuratore consortile in loc. Pantano. Messa in esercizio del nuovo depuratore. Realizzazione dell'impianto di sollevamento finale e messa in funzione dello stesso. Ottimizzazione di tutto il sistema fognario. 700.000 euro.
REGGIO CALABRIA: Adeguamento funzionale dell'impianto di depurazione in loc. Pellaro. 700.000 euro.
MAIDA: Realizzazione dell'impianto di depurazione e dei relativi collettori fognari a servizio del comune di Maida. 2.000.000 euro.
MIGLIERINA: Realizzazione dell'impianto di depurazione a servizio del comune di Miglierina. 345.979 euro. PALMI: Realizzazione di alcuni tratti di fognatura ricadenti nel territorio comunale. 1.955.000 euro.
PALIZZI: Ottimizzazione impianto di depurazione con sistemazione delle stazioni di sollevamento a servizio del depuratore. 100.000 euro. FEROLETO ANTICO: Realizzazione di un impianto di fitodepurazione nel territorio del comune di Feroleto Antico. 1.338.984 euro.
CUTRO: Lavori di collettamento del comune di Cutro. 350.000 euro. STRONGOLI: Realizzazione della rete fognaria nel comune di Strongoli. 700.000 euro.
SATRIANO: Collettamento fognario del capolugo alla rete fognaria della loc. marina. 1.200.000 euro.
ARGUSTO: Ampliamento e ammodernamento della Rete Fognante. 370.000 euro.
ROCCA DI NETO: Lavori di collettamento delle acque reflue nell'impianto in Loc. Serrate della zona denominata Topanello del Comune di Rocca di Neto. 350.000 euro.
SAN LORENZO: Sistemazione delle stazioni di sollevamento a servizio del depuratore. Costruzione condotta di scarico sottomarina. 220.000 euro. CROTONE: Lavori di collettamento della Frazione Papanice e della zona Margherita sul depuratore di Crotone. 2.500.000 euro.
TORRE DI RUGGIERO: Recupero ambientale dell'insediamento rurale della C.da Logge, mediante la costruzione della rete fognante. 1.787.200 euro.
Nella sezione programmatica, "laddove - è scritto nel Piano - si dovessero rendere disponibili ulteriori risorse sulla pertinente linea di intervento del Por Fesr 2007-2013, si potrà procedere al finanziamento mediante lo scorrimento della graduatoria".
In questa seconda sezione, che comprende interventi per 9.818.144 euro, sono stati inseriti i comuni di Mesorasca, San Costantino di Briatico, Crucoli, Roccabernarda, Cardinale, Cessaniti, Parghelia, Melissa, Roghudi, Conidoni di Briatico, San Giorgio di Briatico, Drapia, Zambrone e Daffinà di Zambrone, Zaccanopoli.

"Noi - ha dichiarato Scopelliti - non vogliamo discolparci di nulla, ci prendiamo tutte le responsabilità ma leggendo i giornali di oggi, dopo che ieri ci è stata consegnata la bandiera nera di Legambiente, dove c'erano quelli sempre pronti a massacrarci, non vediamo quello che ha dichiarato il Prefetto, quello che ha dichiarato l'Assessore Pugliano e nemmeno le parole del Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro o quelle di Sabrina Santagati, Commissario dell'Arpacal. C'é poi il Comandante De Luca della Guardia Costiera per le attività di controllo sulle coste". Scopelliti ha poi evidenziato che "l'unica notizia che passa é che in Calabria il mare è sporco. Per carità, bisogna dirlo, ma accade pure di sentire che il Sindaco di Cariati, città dove il mare è da bandiera blu, protesti per la notizia del mare sporco a Cariati. Questa sorta di azione, secondo me, non aiuta il territorio". Scopelliti nel corso della conferenza stampa ha affermato di aver ricevuto proteste anche da Isola Capo Rizzuto, "dove a causa delle notizie inesatte che vengono date dalla stampa, alcuni villaggio ed hotel hanno ricevuto delle disdette. In una zona - ha precisato - che è riserva ambientale marina". Nel corso della conferenza stampa è poi intervenuto l'assessore all'ambiente, Francesco Pugliano, il quale ha evidenziato che, a proposito di depurazione, c'é una "confusione tra Enti", ed è poi tornato sull'argomento della bandiera nera di Legambiente. "Per me - ha detto - ritirare quella bandiera è stato uno stimolo. Goletta Verde è uno strumento a caccia di criticità. Servirebbe un Goletta Azzurra che evidenziasse invece i punti di forza della nostra regione. Che dimostrasse di quante bellezze naturali dispone il nostro territorio. Goletta Verde fa bene ad evidenziare le criticità ma farebbe bene a 'fotografare' anche la più nobile della Calabria". Di "tempi certi e veloci di attuazione del piano" ha parlato il direttore generale del Dipartimento Ambiente, Gualtieri, per il quale entro 15 giorni al massimo, la Regione sottoscriverà le convenzioni con i Comuni interessati, che così saranno in grado di avviare le procedure di gara.

Dalla Regione un piano di 38 mln contro criticità depurazione