CGIL “Alleanza delle autonomie a difesa del porto” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

CGIL “Alleanza delle autonomie a difesa del porto”

25 giu 11 "La scelta dei sindaci di essere protagonisti di un incontro presso il gate del Porto di Gioia Tauro, il prossimo 30 giugno, è la scelta del protagonismo delle popolazioni della Piana e della intera Calabria, in difesa del lavoro. Soprattutto dell'economia di un'intera regione". A sostenerlo, in una nota, è il segretario generale della Cgil di Gioia Tauro Antonino Calogero. "Come Cgil - prosegue Calogero - pensiamo, da tempo, che le autonomie locali svolgono un importante ruolo di governo e di rappresentanza degli interessi reali della società, sono il termometro vero degli stati d'animo dei cittadini. Un'alleanza forte tra le autonomie locali e le parti sociali riteniamo possa contribuire davvero a far uscire il territorio da questa drammatica crisi senza precedenti; il punto di caduta massima trova la sua drammaticità nella vicenda del Porto di Gioia Tauro. E' appunto in questa ottica, sognando un futuro di coesione territoriale e sociale, che abbiamo apprezzato le attenzioni del presidente della nostra provincia che, seppur impedito di partecipare direttamente al presidio informativo permanente dei lavoratori, ha voluto testimoniare la sua vicinanza con una telefonata di solidarietà e di impegno". "Sempre, in questa prospettiva - prosegue Calogero - pensiamo che, essendo il Porto la ricchezza del 50% del prodotto interno lordo della nostra Regione, ci serva l'aiuto anche dei Presidenti della altre Province, espressione insieme ai comuni dell'unità delle autonomie locali e, quindi, forza utile al cambiamento". A parere di Calogero "dobbiamo tutti impegnarci perché il Porto di Gioia Tauro continui ad essere un'eccellenza per la Calabria, il motore dello sviluppo dell'intera regione. E' per questa ragione che chiediamo ai rappresentanti delle province calabresi di essere al fianco dei lavoratori".