De Gaetano lascia Rifondazione - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

De Gaetano lascia Rifondazione

20 giu 11 "Sono qui per annunciare che non rinnoverò per il 2011 la mia iscrizione al Partito della Rifondazione comunista". Questo l'annuncio di Nino De Gaetano ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa convocata a Palazzo Campanella. "E' una scelta sofferta, tormentata che giunge - ha spiegato - dopo sedici anni di militanza in Rifondazione Comunista. Partito dal quale ho avuto grandi soddisfazioni, ma anche la forza di un grande patrimonio di idee che ha rappresentato il punto di partenza della mia formazione politica". "E' un abbandono senza rancori" ha proseguito De Gaetano che ha motivato la sua uscita da Rifondazione per le "scelte sbagliate della dirigenza nazionale assolutamente contrarie agli obiettivi del popolo della sinistra che in Italia spinge sempre più per una sinistra unita, forte, ed in grado di portare a casa risultati concreti. Invece le scelte congressuali hanno portato all'ennesima scissione con Vendola". De Gaetano ha citato l'esempio della vertenza del Porto di Gioia Tauro, "per la quale non bastano le bandiere, i vessilli, la presenza della sinistra. Servono decisioni concrete, che possono arrivare solo attraverso una sinistra forte ed in grado di prendere decisioni". L'idea è quella di "ragionare da qui in avanti per costruire un partito unico della sinistra" che è la prospettiva indicata anche dalle ultime elezioni, con "l'esperienza di Massimo Canale a Reggio, capace di guadagnare 10 punti percentuali in più rispetto alle liste che lo sostenevano. E' stata una risposta esemplare dell'elettorato. Ed ancora meglio è avvenuto a Catanzaro con Scalzo". "Il mio - ha sostenuto De Gaetano - sarà un percorso che si intreccerà con il percorso nazionale che vede in prospettiva il big-bang della sinistra verso un partito unico, capace di battere la destra di Berlusconi. Nel frattempo, in Consiglio resterò da indipendente nel mio gruppo". Alla domanda su una prossima adesione al Pd, De Gaetano ha risposto: "Non è da escludere. Ma non a giorni. Potrà essere, in prospettiva, uno degli approdi, se si giungerà ad una aggregazione che veda insieme, in un unico partito della sinistra, Sinistra ecologia & libertà, Partito Democratico e Rifondazione Comunista".