Reggio Calabria, Canale visita i quartieri periferici - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Reggio Calabria, Canale visita i quartieri periferici

23 apr 11 La quattordicesima tapòpa del "Pulmino del cambiamento" del candidato sindaco di Reggio Calabria del centrosinistra, Massimo Canale, è scritto in una nota, "ha coinvolto ancora una volta le periferie martoriate di Reggio: Arghillà Sud, Salice e Rosalì, poste al confine settentrionale del comune". "Anche in questa occasione - prosegue la nota - Canale ha preso visione diretta dei problemi, ha discusso con i cittadini dei problemi e delle soluzioni da adottare. Una delle problematiche maggiormente rappresentate è quella del dissesto idrogeologico che caratterizza la maggior parte delle frazioni visitate. La piaga del dissesto idrogeologico è acuita dall'altro male endemico le periferie: la lentezza nella realizzazione delle opere pubbliche. A Rosalì è stato promesso un ponte sul torrente, ma i lavori sono stati interrotti a metà per la solita mancanza di fondi. L'opera, incompleta com'é, è soggetta a danni ad ogni temporale, sicché è stata improvvisata una soluzione di comodo per evitare un nuovo disastro (l'innalzamento di un muro di contenimento). Ad Arghillà, invece, una scuola elementare e materna è stata dichiarata inagibile a giugno 2010 e ancora non è stata messa a norma". Il "Pulmino del cambiamento" di Canale è satto poi nel mercato aperto di piazzale Botteghelle. "Canale - è scritto nella nota - ha voluto ancora una volta avvalersi del parere dei cittadini, cogliendo umori, registrando commenti, accogliendo proposte della gente in uno dei luoghi della quotidianità per eccellenza. Le reazioni cittadinanza sono state positive: tanto apprezzamento, qualche espressione divertita e qualche sguardo sorpreso. Fa specie vedere, finalmente, un candidato ad una carica importante come quella di sindaco fare politica tra la gente, farla soprattutto in modo genuino senza preamboli o intermediari". "Massimo Canale - prosegue la nota - dal canto suo si è trovato a suo agio nella passeggiata che lo ha portato ad attraversare il mercato da un lato all'altro. Il candidato ha fatto domande, recepito istanze, dispensato sorrisi e qualche stretta di mano, ha scambiato qualche chiacchiera. Insomma, ha colto l'atmosfera di una normale mattina a Reggio, cosciente, ora più che mai, che solo percependo la realtà come la percepiscono i cittadini è possibile ridurre la distanza tra questi e la politica"