Tassone (Udc) “Serve strumento di monitoraggio per Piano Sud” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Tassone (Udc) “Serve strumento di monitoraggio per Piano Sud”

08 ago 11 "Indubbiamente la delibera Cipe dei giorni scorsi che finanzia una serie di interventi infrastrutturali nella nostra Regione è un passaggio importante. Ma questi provvedimenti devono avere una consequenzialità perché sono fortemente presenti le esperienze di investimenti approvati dallo stesso Cipe e che poi i tempi di attuazione per molti di essi si sono dilatati oltre misura e di molti di essi si sono perse le tracce". A sostenerlo, in una nota, è Mario Tassone, vicesegretario dell'Udc. "Non entro nel merito del dibattito sui fondi Fas se sono aggiuntivi o meno - prosegue Tassone - anche se devo sottolineare che questi fondi per le aree sottoutilizzate sarebbero dovuti essere strumenti aggiuntivi per colmare ritardi e squilibri nelle aree svantaggiate. Ben sappiamo che questo governo, così come fortemente denunciato nell'aula di Montecitorio, ha destinato i Fas per fronteggiare altre situazioni che non rientravano nella natura di questo strumento di intervento. Ritengo che oggi, per evitare che agli annunci non seguano i passaggi certi di realizzazione, sia indispensabile darsi uno strumento di monitoraggio, di controllo e di rendicontazione (rispetto dei tempi e dei termini di attuazione delle opere)". "Questo strumento - sostiene ancora Tassone - dovrebbe essere costituito dalla Regione e dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Abbiamo ben presenti quali sono stati gli sfondamenti dei tempi, ad esempio per i lavori sulla Salerno - Reggio e come sembra ci possa essere per l'intervento sulla statale 106 (Simeri Crichi - Copanello) che fu finanziata a suo tempo con la legge Obiettivo e per cui ci siamo fortemente battuti. C'é anche da chiarire ancora come questi interventi rientrino in una politica intermodale dei trasporti in termini organici dove la portualità aerea e marittima, il trasporto su ferro e su gomma e la logistica, si inseriscono in una programmazione che sia il punto nodale su cui interagiscono fattori dello sviluppo e non si lasci tutto a provvedimenti che, se svincolati da una visione organica, rischiano di essere polverizzati senza nessun ritorno e senza nessun rispetto alle urgenze di questa nostra Regione e con il rischio che tutto inizi e finisca con gli annunci". "Bisogna infine dire che il tema della legalità e delle infiltrazioni delle organizzazioni criminali, anche di quelle che si annidano nelle istituzioni - conclude Tassone - debbono essere fronteggiate con decisione, rompendo pericolosi circuiti di connivenza. E' necessario che siano sempre più approntati efficaci mezzi di prevenzione per evitare che nel corso delle opere nelle maglie larghe si inseriscano fenomeni criminali che sono stati, anche essi, la causa di blocchi e ritardi".

Tassone (Udc) "Serve strumento di monitoraggio per Piano Sud"