Amministrazione Rossano replica ad Antoniotti su galleria Traforo - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Amministrazione Rossano replica ad Antoniotti su galleria Traforo

30 set 10 Le affermazioni del Consigliere Giuseppe Antoniotti fatte ieri sera in Consiglio Comunale circa i lavori di sistemazione della galleria del Traforo effettuati dalle Amministrazioni di centro destra nel 1996, sono false, strumentali e capziose. Non è vero, come egli ha sostenuto, che hanno speso solo 100.000.000 milioni delle vecchie lire bensì 261.000.000 (più del doppio) come recita la delibera n. 1245 del 18/12/1996. Con un ulteriore delibera, la n. 190 del 31/03/1998, veniva approvata una perizia di variate suppletiva con un aumento di spesa di ulteriori 9.175.000 lire. A questa somma vanno aggiunti 2.880,00 euro (più di 5 milioni delle vecchie lire), spesi nel 2003, per dei lavori di risistemazione degli intonaci danneggiati da alcune infiltrazioni d’acqua. Come più volte ribadito questi restauri che superano i 270.000.00 delle vecchie lire si sono dimostrati inadeguati, scadenti e poco duraturi al punto tale che nel corso di questa consiliatura abbiamo assistito a continui distacchi di intonaci e di marmi. Ricordiamo, inoltre, che se la Giunta Regionale non avesse bloccato i 14 milioni di euro dell’Area Urbana sarebbero già partiti i lavori per l’applicazione di un tappeto mobile corrente su un lato della galleria che l’avrebbe impreziosita ancora di più. L’Amministrazione Comunale informa inoltre, che su iniziativa dell’Assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Minnicelli, è stato effettuato un sopralluogo, dai tecnici del Settore Opere Pubbliche insieme a quelli incaricati dalla Ditta Amarelli, per definire la sistemazione della strada di accesso alla Scuola Elementare del Frasso. Dal sopralluogo è emerso che, a breve, la strada che conduce dal nucleo abitato di via Acquitania alla scuola sarà sistemata, livellata e bitumata a cura dei lottizzanti. Con la realizzazione di tale nuova strada si offrirà un importante servizio agli abitanti del Frasso ed un contributo alla loro sicurezza evitando l’utilizzazione della pericolosissima SS. 106.