Cisl Cosenza: Sistema sanitario calabrese al limite del collasso - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cisl Cosenza: Sistema sanitario calabrese al limite del collasso

25 giiu 10 L’Unione Sindacale Territoriale CISL di Cosenza esprime forte preoccupazione per la situazione complessiva in cui versa la Sanità Calabrese. Ad affermarlo il segretario della UST CISL di Cosenza, Tonino Russo. Appare ormai in tutta la sua drammatica evidenza che il sistema sanitario calabrese è al limite del collasso. Anni di gestione scriteriata della sanità pubblica, feudo elettorale dei politici di turno di ogni colore politico, ha prodotto da un lato una massa debitoria che l’advisors KMPG, ha quantificato solo parzialmente. Dall’altro lato, abbiamo assistito ad un non più tollerabile sostanziale depauperamento dei presidi sanitari spesso lasciati al loro destino con strutture fatiscenti e tecnologia obsolete, standard di sicurezza assenti, liste d’attesa bibliche e con un generale scarso livello delle prestazioni erogate. La reintroduzione del ticket sanitario per le prestazioni sembra non aver prodotto gli effetti desiderati in termini di contenimento della spesa che invece cresce senza un conseguente miglioramento degli standard di servizio. Parimenti l’accorpamento delle ASL non ha prodotto, attraverso la centralizzazione della spesa, risparmi, in ragione dell’assenza dei controlli interni, come fatto rilevare più volte dalla Corte dei Conti. Riteniamo che il Governo Regionale debba agire, anche in vista della redazione del Piano di Rientro, con incisività maggiore, pur in un quadro generale di grandi criticità, per rinnovare il sistema sanitario calabrese che è fatto di ospedali fotocopia e caratterizzato dall’assenza di strutture d’eccellenza. In questa direzione, condividendo le preoccupazioni e le considerazioni del Comitato per la Costruzione del Nuovo Ospedale della Sibaritide, riteniamo necessario accelerare senza indugi l’iter realizzativo dei Quattro Nuovi Ospedali d’eccellenza Calabresi, lavorando nel contempo alla redazione del Nuovo Piano Sanitario Regionale, per il quale siamo pronti a discutere ed apportare il nostro contributo in termini di proposte e contenuti. siamo consapevoli delle difficoltà di contesto, ma crediamo che la battaglia per una sanità di qualità che possa arginare i costi di una emigrazione sanitaria sempre più massiccia, assicurando servizi di qualità e standard europei, sia l’autentica sfida del nuovo Governo e possa essere vinta anche attraverso la realizzazione dei Nuovi Ospedali d’eccellenza, che costituiscono un aspetto importante di un complessivo disegno di riordino e riqualificazione del sistema sanitario calabrese. In particolare, in relazione alla costruzione del Nuovo Ospedale della Sibaritide, riteniamo necessario completare le procedure di acquisizione dei terreni, la variazione della destinazione d’uso, l’appalto della progettazione esecutiva e tutti gli atti necessari alla realizzazione del Nuovo Ospedale, salvaguardando nel contempo i servizi erogati dagli attuali nosocomi del territorio, per evitare il ripetersi dei tanti episodi incresciosi avvenuti di recente come quelli di Rossano, per consentire la piena valorizzazione delle professionalità sanitarie presenti che continuano ad operare con spirito di sacrificio in una situazione estremamente difficile. Come CISL, rivolgiamo un appello ai consiglieri regionali del territorio e al Presidente Scopelliti, affinché partendo da una celere realizzazione del Nuovo Ospedale della Sibaritide, si possa costruire insieme una sanità di qualità nell’interesse esclusivo dei cittadini calabresi, obbiettivo di civiltà irrinunciabile e necessità inderogabile anche alla luce del passaggio al federalismo fiscale che richiederà un utilizzo efficiente delle risorse.