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Bianchi (Udc) "Attuare piano regionale protezioen da amianto"

29 apr 10 ''In Calabria serve subito un 'Piano di protezione dall'amianto', una decisa campagna tesa alla bonifica degli ambienti di vita e di lavoro e alla eliminazione o riduzione al minimo possibile dell'esposizione a tale sostanza''. A sostenerlo e' la senatrice Dorina Bianchi, responsabile nazionale della Sanita' per l'Udc, che sollecita la Regione ''ad attuare interventi urgenti in merito''. ''In Calabria - aggiunge - a tutt'oggi non si ha notizia di un programma dettagliato per il censimento, per la bonifica e per lo smaltimento dei materiali contaminati. Serve, invece, un Piano che preveda un insieme di azioni che, oltre a completare la conoscenza complessiva del rischio amianto, vada dalla formazione dei soggetti coinvolti sui rischi derivanti dall'esposizione alle fibre di questa sostanza, al controllo delle condizioni di salubrita' ambientale e di sicurezza del lavoro, fino alle fasi di smaltimento dei rifiuti e di sorveglianza sanitaria ed epidemiologica dei soggetti esposti''. ''In Calabria - prosegue la senatrice Bianchi - vi e' grande preoccupazione per il problema amianto; anche a Crotone c'e' grande allarme dopo aver appreso, dai dati forniti dalla sede regionale dell'Inail, che nella citta' e' presente una grande concentrazione di industrie chimiche unica su tutto il territorio della Calabria. Tutto cio' e' dimostrato dalle migliaia di domande pervenute all'Ente nell'ultimo periodo con cui si richiedono benefici a causa dell'inquinamento da amianto. La bonifica dell'amianto passa necessariamente dal suo smaltimento in discarica, a patto che la condizione di utilizzo degli impianti sia rappresentata da una specifica autorizzazione provinciale che deve contenere particolari prescrizioni sulle modalita' di gestione e sull'utilizzo futuro dell'area di discarica una volta esaurita''. ''Quanto alla realizzazione - conclude - di una discarica di amianto a Scandale, esprimo parere favorevole, purche' al suo interno si smaltiscano solo i rifiuti proveniente dal Crotonese. Come accade nelle altre regioni, lo smaltimento deve avere una distribuzione territoriale omogenea fra le varie Province. Ogni Provincia - conclude - nel proprio piano di smaltimento rifiuti dovra' prevedere e provvedere a cio'''.