Domenica a Diamante dibattito: Sindaci del sud a difesa dell’unità del Paese - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Domenica a Diamante dibattito: Sindaci del sud a difesa dell’unità del Paese

20 ago 10 “I Sindaci del Sud in difesa dell’ unità del Paese”, è questo il titolo dell’importante incontro che si terrà a Diamante domenica 22 agosto alle ore 22,30 , presso il lungomare G. Mancini. Nel corso di questo appuntamento, che si preannuncia di particolare interesse, il noto giornalista Antonlivio Perfetti, intervisterà il Sindaco di Diamante, l’Avv. Ernesto Magorno ed il Sindaco di Castrolibero, l’Ing. Orlandino Greco. Quella di domenica sera nella “Perla del Tirreno” sarà un’importante occasione di confronto, quindi, per analizzare, partendo da due felici esperienze amministrative della nostra regione, di quale portata saranno le sfide che attendono nei prossimi anni, non solo il meridione d’Italia ma tutto il Paese, a cominciare dalle incognite di cui è portatrice l’epocale riforma del federalismo fiscale. Sfide per affrontare le quali il mezzogiorno deve necessariamente essere capace di far emergere tutte le straordinarie potenzialità di cui è dotato e che non risultano pienamente espresse, spesso per carenze strutturali non dovute alla volontà degli stessi amministratori meridionali, ma da scelte politiche che negli ultimi anni hanno avuto, sovente, carattere punitivo per il mezzogiorno. Nell’incontro di domenica 22 agosto, toccherà quindi ai Sindaci di Diamante e Castrolibero, due comuni che si sono affermati negli ultimi anni come eccellenze della provincia di Cosenza, raccontare le loro esperienze, per avviare un confronto costruttivo sulle cose da fare partendo proprio dall’impegno di chi opera quotidianamente sul territorio a contatto con i problemi reali dei cittadini. Un confronto che rappresenterà sicuramente un contributo fattivo da un sud che, fiero della propria identità, vuole smettere di piangersi addosso e respingere ed ogni vittimismo ed ogni spinta disgregatrice dell’unità nazionale, nella volontà di assicurare il suo contributo determinante allo sviluppo ed alla crescita dell’Italia negli impegnativi anni che ci attendono.