Barca (Pli) “Occhiuto noioso e ripetitivo” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Barca (Pli) “Occhiuto noioso e ripetitivo”

23 apr 11 “Più passano i giorni e più si ha l’impressione che il candidato del centrodestra voluto da Scopelliti non sappia fare altro che ricordare ai cosentini che la professione che lui svolge è quella di architetto”. Lo afferma il commissario del Partito Liberale di Cosenza Eugenio Barca. “A parte il fatto che –spiega Barca- Occhiuto non ha né la levatura né lo spessore di maestri dell’architettura italiana come Renzo Piano, Paolo Portoghesi o Vittorio Gregotti, ma il refrain monotono con cui si ricorda la sua professione rischia di renderlo estremamente noioso e ripetitivo agli occhi dei cosentini che conoscono uomini e donne e sanno, per esempio, che quella di architetto non è affatto l’unica professione che il candidato a sindaco del centrodestra ha svolto nella sua vita. Di lui, infatti, si ricorda che è stato socio di un’azienda ortofrutticola poi sfortunatamente fallita; che è stato amministratore delegato di un impresa edile, anch’essa fallita, attraverso cui ha realizzato lavori per conto di alcune Usl; che è stato co-proprietario di un emittente televisiva, di cui conserva ancora alcune quote; che attualmente gestisce un ex mattonificio e un accorsato ristorante cittadino. Appare strano, dunque, che a fronte di tali e tante esperienze, Occhiuto preferisca ricordare solo quella di architetto. Diciamo questo anche perché l’unica volta in cui il candidato del centrodestra avrebbe potuto mettere in bella mostra la sua vasta concezione architettonica della città, si è limitato a brevi, confuse e raffazzonate risposte. Ci riferiamo al confronto televisivo svoltosi di recente proprio a Teleuropa Network quando, ad una precisa domanda del conduttore sulla futura destinazione urbanistica dell’area delle Casermette, il candidato voluto da Scopelliti, ha preferito glissare la domanda, tant’è che ci è sorto subito un dubbio atroce: non è che su quell’area l’architetto Occhiuto vuole costruire palazzoni enormi e senz’anima che tolgono l’ossigeno ai cosentini? La verità è che un candidato sindaco non deve avere una sola competenza specifica ma deve avere una piena vocazione politica. Occorre un sindaco capace di cambiare il volto urbanistico della città ma anche di parlare di cultura, di ambiente, di sanità, di solidarietà sociale, di servizi, di sport, di sicurezza, di commercio, di giustizia, di lavoro. Proprio come Enzo Paolini”.