Occupanti Viale Trieste "Noi non ce ne andiamo" - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Occupanti Viale Trieste "Noi non ce ne andiamo"

15 mag 10 "A distanza di una settimana si fa viva la BNP rivendicando la proprietà del palazzo". Così scrivono in una nota gli occupanti di "Prendocasa Cosenza -Comitato lotta per la casa". "La banca milanese - scrivono- ha sporto denuncia alla questura di Cosenza chiedendo lo sgombero immediato del palazzo. La bnp ne rivendica la proprietà omettendo il fatto che dal 2005, e fino al 2017, fa parte del fondo comune di investimento Patrimonio Uno suddiviso in quote virtuali che ogni anno distribuisce proventi a ciascuna quota attraverso giochi in borsa senza l'obiettivo reale di venderlo, creando lo scarto tra il mercato immobiliare reale e quello virtuale. A fine mandato la bpn avrà tratto profitti senza aver sborsato neanche 1 centesimo e tenendo bloccato un bene pubblico che per ben altre esigenze reali avrebbe potuto essere destinato. Siamo noi, pertanto, a chiedere alla BPN di restituirci il palazzo. In questi sette giorni di occupazione il comitato ha ripreso interamente il palazzo, rendendolo fruibile e aprendo uno sportello per il diritto alla casa che, da subito, ha riscontrato un ampia partecipazione. Questo a confermare il fatto che in questa città c'è una reale emergenza abitativa, non solo tra i cittadini italiani ma anche per i tanti migranti che nella nostra città vivono e lavorano. La solidarietà della gente del quartiere è stata ampia, non solo nei confronti di un bisogno inalienabile ma anche par aver fatto rivivere un palazzo abbandonato. Il comune ad oggi ha fatto finta di niente rispetto a questo problema pensando che, non essendo il palazzo di proprietà comunale possono ignorare i disagi degli occupanti. Sarebbe ora che sindaco ed assessore competente prendessero una posizione. Che il prefetto si faccia promotore di un tavolo interistituzionale per discutere di questa situazione. Noi da qui non ce ne andiamo. La casa è un diritto e continuiamo a riprendercelo".