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    Pupo (Pdl) “Il comune di Rende è in dissesto”

     

     

    Pupo (Pdl) “Il comune di Rende è in dissesto”

    30 giu 10 “Il Comune di Rende non è più nelle condizioni neanche di comprare un segnale stradale, e ne sanno qualcosa i cittadini che si trovano a transitare nelle zone di Settimo e Rocchi, da qualche giorno alle prese con la chiusura di un tratto di strada non segnalata”. Lo afferma Spartaco Pupo consigliere comunale del Pdl di Rende. “I dipendenti comunali –spiega Pupo- raccontano di essere arrivati al punto di fare le fotocopie con la carta che si portano da casa. I fornitori si sono stancati di fare credito al Comune perché non si vedono pagare le spettanze in certi casi da anni. Si dice, ma aspetto smentite che purtroppo ancora non ho avuto, che non stanno versando i contributi pensionistici dei dipendenti. Si lamentano anche i dirigenti comunali, che in questi giorni si sono visti recapitare l’assurda richiesta di rimborsare le casse comunali dei soldi ricevuti anni fa dallo stesso Comune come premio per la loro attività. Dalla sera alla mattina vengono a cessare servizi fondamentali quali l’assistenza ai bisognosi perché non si ha più neanche la possibilità di pagare 10 euro al giorno a un volontario. I lavori pubblici sono fermi. La Sorical scrive ai cittadini lamentando un credito enorme sull’acqua. E infatti il Comune è dal 1996, come dice la Corte dei Conti, che non paga l’acqua alla Regione per un debito complessivo che supera i 10milioni di euro, e oggi solo grazie a una fideiussione prestata dalla Società Acque Potabili è stata scongiurata la diminuzione della portata dell’acqua. La cittadina è piena di buche e strade dissestate, di parchi rinsecchiti e abbandonati. Il centro storico resta irraggiungibile, isolato e franato. L’area industriale è malservita, e quando piove si allaga. Il ponte sul Surdo giace lì, sprofondato ormai da mesi. Colpa della crisi? Ma per favore! Sono le conseguenze di anni di gestione dissennata e megalomane che ha visto il Comune spendere e spandere per pratiche clientelari e cose effimere, di facciata, utili solo a mantenere un minimo di immagine di amministrazione modello. A proposito, speriamo che le ditte che hanno realizzato il piazzale del Comune nuovo siano state pagate, altrimenti si rischia che vengono a riprendersi lampioni, panchine, sampietrini e quant’altro. A Rende c’è un direttore generale, del tutto inutile, che prende migliaia di euro al mese. C’è un difensore civico ben pagato per attività che potrebbe svolgere un normale dipendente. Si spendono centinaia di migliaia di euro in contributi concessi a una tale Associazione Capizzano e altri club di amici degli amici. Mentre non si fa nulla per farsi pagare milioni di euro di oneri di urbanizzazione dai palazzinari. Ma il limite è stato superato negli ultimi giorni. Hanno colorato la città di strisce blu per la sosta a pagamento, hanno preso alcuni giovani della Multiservizi e li hanno vestiti da vigili urbani per fare multe a raffica alle auto in sosta all’Unical e nelle vicinanze dei negozi di Quattromiglia e Roges. Ma non finisce qui: le monete raccolte dai parcometri sono state finalizzate al pagamento degli stipendi degli stessi lavoratori della Multiservizi. Siamo all’elemosina. A proposito, oggi scadono i contratti dei lavoratori della Multiservizi. Saranno potranno essere rinnovati in un Comune ormai al dissesto finanziario?"

     

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