Autista Amaco aggredisce passeggero e lo lascia terra sanguinante, arrestato dalla PS - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Autista Amaco aggredisce passeggero e lo lascia terra sanguinante, arrestato dalla PS

21 ago 10 Un autista dell’Amaco, dalle mani pesanti, Osvaldo Renzelli 59 anni, è stato arrestato dalla Questura di Cosenza per aver aggredito a pugni e mandato in ospedale un pensionato di Cosenza, appena sceso dal suo mezzo, per futili motivi. Incredibile quanto accaduto successivamente. Dopo l’inaudita aggressione il pensionato è stato sollevato da due passanti e rilasciato a terra senguinante. L’autobus è ripartito e solo una quarta persona, che passava con l'auto, vedendolo a terra lo ha raccolto accompagnandolo in ospedale. Tutto documentato dalle immagini di una telecamera di sicurezza. Incommentabili le immagini che potete vedere qui in esclusiva. Immediata l’azione della polizia che grazie a due poliziotti di quartiere è riuscita a far luce sull’accaduto che sembrava una semplice caduta scoprendo l’aggressione e chiudendo il caso in meno di tre ore. Il pensionato, ricoverato all'Annunziata ha la mandibola e il lo zigomo fratturati, oltre ad una frattura ad un polso scoperta questa mattina. Questi i fatti: Nel corso dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, predisposti dal Questore di Cosenza, personale della Polizia di Stato: dell’UPGSP e della Squadra Mobile e del Poliziotto di Quartiere, alle ore 20.45, ha tratto in arresto, nella quasi flagranza di reato, Osvaldo RENZELLI, di anni 59, coniugato, conducente dell’AMACO, resosi responsabile dei reati di lesioni personali volontarie aggravate ed omissione di soccorso. In particolare lo stesso, alle ore 17.20 circa di ieri, mentre stava espletando le proprie funzioni di incaricato di pubblico servizio, nella qualità di autista di linea di un pullman dell’AMACO, scendeva dall’autobus e colpiva da tergo, gettandolo a terra, un anziano di anni 78, G.S., cosentino, pensionato, appena disceso dal medesimo mezzo e con il quale era avvenuto poco prima un diverbio per futili motivi. Mentre i poliziotti di quartiere transitavano per Piazza Matteotti di Cosenza, venivano informati da un passante del fatto che nei pressi della fermata AMACO di Corso Umberto vi era riverso in terra un anziano che perdeva sangue dal viso. Mentre i poliziotti si recavano sul posto notavano un’autovettura allontanarsi a forte velocità. In questo caso i poliziotti di quartiere venivano informati che a bordo vi era trasportato un uomo che era caduto in terra subito dopo essere sceso da un autobus di linea urbana. Gli agenti , avendo notato vicino all’incrocio dei marciapiedi di Corso Umberto e Via Trento una chiazza ematica, non vicinissima alla fermata degli autobus, ritenendo che potesse anche non trattarsi di una caduta accidentale dell’anziano durante la discesa dal pullman, decidevano di recarsi presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza per assumere informazioni. I poliziotti di quartiere venivano contattati dal genero del ferito il quale riferiva che il proprio suocero aveva precedentemente viaggiato sull’autobus di linea urbana dell’AMACO e dopo esserne disceso era stato aggredito e malmenato dall’autista. L’anziano dopo le primissime cure del caso, seppur dolorante, confermava agli stessi Agenti di PG la versione dei fatti fornita dal genero aggiungendo che era in grado di riconoscere l’autore del reato. I Poliziotti accertavano tramite la telecamera di un Bar che l’episodio in argomento non era di natura accidentale ma una aggressione vera e propria da parte dell’autista dell’autobus ai danni dell’anziano. Le indagini successive permettevano di accertare l’identità del conducente dell’autobus in RENZELLI Osvaldo che veniva tratto in arresto presso il deposito dell’AMACO, a fine turno di servizio dello stesso, per i reati di lesioni personali volontarie aggravate ed omissione di soccorso.