Pdl replica a Petramala, stabilizzazione illegittime- Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Pdl replica a Petramala, stabilizzazione illegittime

07 ago 10 ''Per l'ultima volta siamo costretti a rispondere alle minacce di querela del dott. Franco Petramala che accusa il Pdl di essere al corrente di fatti d'ufficio relativamente alle stabilizzazioni illegittime operate all'Azienda sanitaria di Cosenza. Nulla di piu' falso: gia' la giunta Loiero, nell'agosto e nel settembre del 2009, aveva inutilmente chiesto a Petramala di revocare, in autotutela, 82 stabilizzazioni di personale: cosa a cui l'Asp non dette mai seguito''. E' quanto si afferma in una nota del Pdl Calabria. ''Addirittura, in seguito - prosegue la nota - le stabilizzazioni sospette (o illegittime) si sono moltiplicate. Il Pdl non ha alcun intento vessatorio contro nessuno e rispetta il diritto dei lavoratori. Sara' la commissione esterna a stabilire se le stabilizzazioni erano funzionali alle leggi 296/06 e 244/07, se ci sono stati, come appare, almeno il 50% di arbitrii e se ci sono state anche discriminazioni verso chi non apparteneva al partito unico della sanita'''. ''Quando si rispetta la legge, come sta facendo il dott. De Rose - riporta ancora la nota - la navigazione e' certa, perche' la bussola e' sicura e non e' influenzata da motivazioni diverse. Non risponderemo piu' al dott. Petramala, ne' alle sue provocazioni: ogni nostra denuncia politica nei suoi confronti si e' dimostrata esatta. Ci basta questo e ci basta, purtroppo, constatare in che condizioni amministrative e' stata lasciata l'Asp di Cosenza. Se il dott. Petramala vorra' agire legalmente lo faccia pure, ma sarebbe piu' opportuno che lo facesse laddove deve difendersi da gravi accuse giudiziarie anche relativamente alla fattispecie''.