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      Il Museo di Sibari diventa autonomo

       

       

      Il Museo di Sibari diventa autonomo

      03 dic 19 Sei nuovi musei autonomi, nuove soprintendenze territoriali, una soprintendenza del mare. E anche nuove direzioni generali, una alla sicurezza del patrimonio l'altra alla creatività contemporanea. Sono alcune delle.novita previste dal decreto di riorganizzazione del Mibact che il cdm ha approvato ieri sera e che il ministro Franceschini presenta oggi alla stampa. In particolare: tornano autonomi il parco dell l'Appia antica e l'Accademia di Firenze. Sei nuove Soprintendenze. Tra cui l'Etruria meridionale poi in Lombardia, Liguria, Marche, Abruzzo, Lazio e Calabria. Istituita la Soprintendenza del mare (Taranto), 6 nuovi musei autonomi: Palazzo Venezia e Vittoriano, Pinacoteca Bologna, Matera, Palazzo Reale di Napoli, Girolamini, Sibari. Ripristinate le Soprintendenze Archivistiche di Umbria e Basilicata.

      Il Museo di Sibari è ora autonomo

      Con il nuovo dpcm approvato dal Consiglio dei Ministri viene ripristinata - come ampiamente annunciato nei mesi scorsi dal ministro Franceschini - l'autonomia economica e gestionale dei tre istituti che erano stati 'detronizzati' dal precedente governo, per molti dei quali c'erano state nei mesi estivi roventi polemiche. Si tratta della Galleria dell'Accademia di Firenze, del Parco Archeologico dell'Appia Antica e del Museo Nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma. Nello stesso tempo però - e anche questa era un'intenzione annunciata già dal 2014 dal ministro - guadagnano un ruolo autonomo altri istituti. In tutto - sottolineano dal Mibact - si tratta di sette istituti collocati in tutto il territorio italiano. In particolare: Vittoriano-Palazzo Venezia; Pinacoteca Nazionale di Bologna; Museo Nazionale d'Abruzzo: Museo archeologico nazionale di Cagliari; Palazzo Reale di Napoli; Museo nazionale di Matera; Parco Archeologico di Sibari.

      Franceschini "nuova sfida"

      Nuovi musei autonomi, un maggior numero di soprintendenze sul territorio, la nascita di una soprintendenza nazionale per il mare, l'autonomia gestionale e contabile per tutti gli istituti centrali del Mibact, a cominciare dall'Archivio di Stato, la nascita ambiziosa di una Digital Library del patrimonio culturale italiano "vera e propria sfida per gli anni a venire che mettendo insieme e digitalizzando l'intero patrimonio italiano" consentirà di gestire al meglio "da una posizione di forza" anche il potenziale valore commerciale. Il ministro della cultura Dario Franceschini presenta alla stampa le novità in arrivo con il il nuovo dpcm di riorganizzazione (reso possibile insieme con il decreto che sancisce il ritorno del turismo al Collegio Romano) e ne sottolinea gli obiettivi. "L'impianto della riforma fatta nel 2014 sta andando bene, vanno bene anche le soprintendenze uniche, che pure allora furono tanto criticate. Oggi abbiamo fatto una messa a punto, approfittando di questa possibilità anche per perfezionare alcuni aspetti, garantire per esempio un riequilibro territoriale delle soprintendenze, potenziare l'autonomia dei musei, rafforzare la tutela, integrare il turismo, rafforzare l'azione per la creatività contemporanea". Tra gli obiettivi che il ministro definisce più ambiziosi anche il Parco archeologico di Sibari che diventa autonomo: "può sembrare improbabile - dice- perché Sibari è uno dei siti più difficili, una sfida nel cuore della Calabria" che il ministero però conta di vincere.

      Invertire percezionee sbagliata Museo di Sibari

      "Il Parco Archeologico di Sibari, nel cuore della Calabria, conserva i resti di una delle più ricche e importanti città della Magna Grecia e rappresenta per il Mibact e per tutto il Paese una grande sfida di riscatto. Come a Pompei, anche a Sibari abbiamo la possibilità di invertire una percezione sbagliata di un intero territorio, ricco di tesori archeologici e opportunità". Lo ha detto il Ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, nel corso della conferenza stampa in cui ha annunciato che il Parco archeologico di Sibari è tra i dieci nuovi musei autonomi introdotti dalla riorganizzazione del Mibact approvata ieri sera in Consiglio dei Ministri. "Attraverso la selezione dei maggiori esperti in materia di gestione museale (la selezione del Direttore avverrà con bando internazionale nei primi mesi del 2020) e una più ampia autonomia tecnico scientifica - ha aggiunto il Ministro Franceschini - il Parco Archeologico di Sibari potrà diventare un volano di sviluppo per il Mezzogiorno, a cui concorre tutto il territorio".

      Orrico: Per Sibari scelta coraggiosa

      "Avevo indicato tra le mie priorità il rilancio del Parco archeologico di Sibari e con il conferimento dell'autonomia speciale decisa con il nuovo regolamento di organizzazione del Mibact sarà possibile fare del Parco un'eccellenza non solo calabrese ma nazionale". Così, in una nota, il sottosegretario ai Beni culturali Anna Laura Orrico. "Avevo posto all'attenzione del ministro - aggiunge - la necessità e l'urgenza di intervenire per rilanciare il Parco, assicurando una migliore tutela e lavorando per una sua più ampia valorizzazione. Si è fatta una scelta coraggiosa, che riconosce a un sito di enorme valore storico-culturale, uno dei più ricchi ed estesi della Magna Grecia, l'importanza che gli è dovuta. Una scelta che significa maggiori onori ma anche maggiori oneri, cioè un'assunzione di responsabilità collettiva, per sfruttare in pieno una grande opportunità non solo sul piano culturale ma anche per il rilancio del territorio. Dove c'è cultura ci sono infatti legalità, sviluppo sostenibile, economia sana". "Ma le buone notizie per la Calabria - dice ancora il sottosegretario Orrico - sono due. E' stata infatti stabilita anche la creazione di una terza Soprintendenza calabrese, quella di Catanzaro-Crotone, province che prima erano invece accorpate a quella di Cosenza. Un altro segnale importante di attenzione per la Calabria, per il suo meraviglioso patrimonio archeologico, storico, culturale. Dobbiamo tutelare e valorizzare al meglio i nostri tesori e con queste scelte andiamo nella direzione giusta. A patto che ognuno faccia la propria parte con professionalità, responsabilità, competenza e massimo impegno".

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