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      Tanti a presidio del Bus no-gender a Reggio

       

       

      Tanti a presidio del Bus no-gender a Reggio

      21 feb 18 Ha fatto tappa a Reggio oò tour nazionale del "Bus della Libertà", promosso da Citizen GO e Generazione Famiglia. A darne notizia è un comunicato del circolo reggino di Generazione Famiglia. "Nonostante il clima d'intolleranza sollevato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Reggio Calabria - afferma in una nota il portavoce del circolo, Francesco Marrara - il 'Bus' è stato accolto con entusiasmo da numerosissimi reggini che hanno animato il presidio. Nel corso della manifestazione, segnata da una partecipazione festosa ed ordinata, è intervenuto Filippo Savarese, portavoce nazionale di Generazione Famiglia che ha ribadito l'unico e reale scopo della manifestazione: promuovere la libertà educativa delle famiglie, diritto sancito anche dalla Costituzione italiana". "Nelle scuole italiane continuano ad avanzare iniziative di 'colonizzazione ideologica' con progetti educativi che, senza il coinvolgimento dei genitori, intendono diffondere fra i ragazzi teorie non scientifiche sull'indifferentismo sessuale (ovvero che non esisterebbero differenze fra l'identità sessuata femminile e quella maschile), per questo il Bus della Libertà sulle fiancate riporta la scritta enorme: 'non confondete l'identità sessusale dei bambini'. Savarese ha infatti chiarito, a dispetto di ogni polemica, che 'La nostra campagna non riguarda in alcun modo né omosessualità né transessualità, ma solo la libertà della famiglia d'insegnare ai propri figli quel che crede in tema di sessualità, e cioè che tutti nasciamo maschi e femmine, e che tutti nasciamo da un padre e da una madre'". "Ogni istituzione che si dichiara garante della pluralità e della dignità umana - riporta ancora la nota - ha il dovere di riconoscere come primaria la differenza fra maschile e femminile, perché questa è l'unica differenza dalla quale nasce la vita e dalla quale nasce ogni tipo di società come riconosce la stessa Costituzione italiana". All'iniziativa hanno partecipato le associazioni "Stanza101", "Evelita" e "Map".

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