Avevano bruciato auto per incassare il pizzo, 2 arresti della PS a Cetraro

Piazza e Pignataro

Avevano bruciato auto per incassare il pizzo, 2 arresti della PS a a Cetraro

30 set 17 Avevano bruciato l'auto di un ristoratore di Cetraro per imporgli il pizzo ma non avevano fatto i conti con gli agenti del Commissariato di Paola e della Squadra Mobile di Cosenza. In manette sono finiti questa mattina Oreste Piazza, 50 anni e Luigi Pignataro 34 anni, entrambi di Cetraro. Gli arresti sono scaturiti a seguito di laboriose indagini supportate da presidi tecnologici che hanno permesso al Gip del Tribunale di Catanzaro, Giovanna Gioia, su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia (Sost. Proc. Dr. Camillo FALVO), di spiccare l'ordinanza della custodia cautelare in carcere nei contronti dei due ritenuti responsabili, a vario titolo, dei delitti di cui agli artt. 61 nr. 2, 110, 424, 56 e 629 comma 2 in relazione all’art. 628, comma 3 nr. 1 e 3 bis c.p. e 7 Legge 203/91. Le indagini condotte al COmmissariato di PS di Paola, che hanno visto coinvolta una terz apersona nel frattempo deceduta, Mauro Occhiuzzi, hanno accertato che i tre, avvalendosi delle modalità mafiose il 22 aprile 2016 avevano incendiato l'auto dle proprietario di una pizzeria di Cetraro al fine di cheidere, ed poi successivamente ottenere, il pagamento del pizzo. I tre, secondo le indagini, agivano per conto del clan Muto operante in quel territorio, ed i soldi raccolti sarebbero serviti a finanziare la latitanza di alcuni affiliati alla cosca. Dopo le formalità di rito i due sono stati ristretti presso la casa circondariale di Cosenza.