NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Rapporto Bankitalia Calabria evidenzia moderata crescita economia

       

       

      Rapporto Bankitalia Calabria evidenzia moderata crescita economia

      17 nov 17 Nel primo semestre del 2017 prosegue la fase di moderata crescita dell'economica calabrese iniziata nel 2015 sebbene i divari negativi rispetto ai livelli pre-crisi permangano ampi. E' quanto emerge dai dati elaborati da Bankitalia e contenuti nell'aggiornamento congiunturale del primo semestre 2017 sull'economia della Calabria illustrato stamani a Catanzaro. I risultati della ricerca sono stati presentati dal direttore della filiale calabrese Sergio Magarelli e dai componenti del Nucleo di ricerca dell'istituto Giuseppe Albanese, Antonio Covelli e Iconio Garrì. "Non si tratta ancora di un trend - ha detto Magarelli - ma della conferma di un andamento positivo. La Calabria deve recuperare i ritardi strutturali e per fare questo non basta correre, è necessario saltare il fosso. Servono azioni orientate alla crescita puntando anche su innovazione e inclusione". A incidere maggiormente sul miglioramento sono le performance relative al settore dei servizi trainato dall'aumento dei consumi delle famiglie e dalla positiva stagione turistica. Segnali di miglioramento più contenuto arrivano dall'industria con l'aumento della produzione e dall'export che ha registrato un'ulteriore crescita pur rimanendo su livelli ancora modesti. Timidi aperture verso il recupero anche nel settore delle costruzioni. Secondo quanto illustrato dai vertici della filiale calabrese di Bankitalia il miglioramento della situazione congiunturale si sta riflettendo positivamente sulla redditività delle imprese. I prestiti al settore produttivo sono moderatamente cresciuti anche se i criteri di accesso al credito "rimangono poco accomodanti per le imprese giudicate più rischiose". E' cresciuta anche l'occupazione, dopo la flessione della seconda metà dello scorso anno, parallelamente alle performance dei settori commercio e turismo. L'aumento di posti di lavoro ha riguardato però gli autonomi, mentre nel lavoro dipendente prevale il ricorso ai contratti a tempo indeterminato. Un recupero che rimane comunque più stentato rispetto al resto del Paese. In ripresa sono i consumi delle famiglie che vedono aumentare le immatricolazioni auto e le compravendite di abitazioni. Ripartenza della spesa delle famiglie che si accompagna alla riduzione del risparmio e alla crescita dell'indebitamento sui mutui e il credito al consumo. Rafforzamento, inoltre, nei primi mesi dell'anno anche per la crescita dei prestiti bancari al settore privato non finanziario con un andamento più intenso di quello nazionale che è proseguito anche in estate. I depositi bancari, invece, hanno avuto un andamento stazionario con la riduzione della componente familiare compensata dalla crescita per le imprese.

      Occupazione cresce del 2%. Nella media del primo semestre del 2017, l'occupazione in Calabria è tornata a crescere (1,9 per cento), dopo la flessione registrata durante la seconda metà dello scorso anno. E' quanto emerge dall'Indagine congiunturale sul primo semestre 2017 di Bankitalia che cita la rilevazione Istat. L'espansione, comune a tutti i comparti, è stata trainata dai servizi, in particolare da quelli commerciali e turistici. Il recupero occupazionale rispetto al 2008 rimane però più limitato che nel resto del Paese: nella media nazionale la ripresa iniziata nel 2014 è continuata sino a riportare il dato su livelli prossimi a quelli pre-crisi, mentre in regione il divario risulta ancora negativo di circa 10 punti. L'occupazione è cresciuta sia nel segmento maschile (1,4 per cento), sia in quello femminile (2,8 per cento). L'aumento si è concentrato nella componente degli autonomi (6,6 per cento), a fronte di una dinamica più debole di quella dei dipendenti (0,3 per cento). Diminuita la quota dei nuovi contratti a tempo indeterminato, a favore soprattutto delle posizioni a termine. Scese del 31,1% nel primo semestre del 2017, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, anche le ore autorizzate di Cassa integrazione guadagni (Cig).

      Grosso calo traffico container porto di Gioia. E' stato dell'11%, nei primi nove mesi dell'anno, il calo del traffico di container nel porto di Gioia Tauro. A segnalarlo è l'aggiornamento congiunturale sull'economia in Calabria di Bankitalia presentato oggi a Catanzaro. "Dopo la ripresa dell'attività nel 2016 - è scritto nel documento - il porto di Gioia Tauro, ha registrato un sensibile calo del traffico. Vi si è contrapposto un netto aumento della movimentazione di autoveicoli, a seguito dell'utilizzo del terminal calabrese per spedire le auto prodotte da Fiat Chrysler Auto nello stabilimento di Melfi".

      Presenze turistiche +5.5%. Nei primi otto mesi del 2017 le presenze turistiche in Calabria sono aumentate del 5,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il dato emerge dall'indagine congiunturale di Bankitalia sull'economia regionale che cita le stime provvisorie dell'Osservatorio sul turismo della Regione Calabria. L'incremento di visitatori che hanno scelto la Calabria per le loro vacanze avrebbe riguardato sia la componente nazionale sia quella estera. Brusco, invece, il calo del numero di passeggeri transitati nello stesso periodo dagli aeroporti calabresi. La dinamica negativa, secondo l'analisi di Bankitalia, è riconducibile alla riduzione dei flussi nell'aeroporto di Reggio Calabria (-24 per cento) e alla chiusura, da novembre 2016, dell'aeroporto di Crotone. È lievemente aumentato invece il traffico nell' aeroporto di Lamezia Terme (0,9 per cento), dove alla riduzione della componente nazionale si è contrapposta la forte crescita dei passeggeri su voli internazionali.

      Aumenta export, bene agroalimentare. Aumenta l'export di merci, grazie soprattutto all'agroalimentare, dalla Calabria che rimane comunque limitato rispetto al Pil della regione. Lo attesta l'aggiornamento congiunturale di Bankitalia sull'economia regionale. Nel primo semestre del 2017, le vendite sono aumentate a prezzi correnti dell'8,3% rispetto al periodo corrispondente dell'anno precedente. Oltre all'agroalimentare hanno contribuito positivamente anche i prodotti chimici e macchinari. Con riferimento alle aree di destinazione, la crescita delle vendite ha interessato in particolare i paesi dell'Unione Europea dove si concentra circa il 45 per cento delle vendite all'estero. Nell'industria timidi segnali di recupero s'intravvedono nel settore delle costruzioni dopo la lunga crisi che ha colpito il comparto. Sulla base dell'indagine della Banca d'Italia, condotta tra settembre e ottobre su un campione di aziende edili calabresi con almeno 10 addetti, la quota di operatori che prevedono un aumento della produzione nel 2017 ha superato quella di coloro che segnalano un calo. Anche le aspettative per il prossimo anno risultano moderatamente favorevoli. Nel comparto dell'edilizia privata, nonostante si stia intensificando la ripresa degli scambi immobiliari, l'avvio dei nuovi cantieri è ancora frenato dell'elevato numero di abitazioni invendute.

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito