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Sbarchi in Calabria, fermati 3 scafisti
Sbarchi in Calabria, fermati 3 scafisti 31 mar 16 Tre cittadini stranieri, due senegalesi, Alioune Ndiaye, di 22 anni, e Moustapha Khouma, di 19, e un somalo, Abdimahad Alinur Shire, sono stati fermati a Reggio Calabria e Crotone dalla Polizia di Stato in due distinte attività, perché sospettati di essere gli scafisti delle imbarcazioni con a bordo centinaia di migranti soccorsi al largo delle coste libiche e sbarcati ieri nei porti delle due città calabresi. Un altro somalo, minore, è stato denunciato a Crotone in stato di libertà alla Procura dei minorenni di Catanzaro. Ai tre, in base alle indagini, sono stati contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. A Reggio, dalla ricostruzione degli investigatori della Squadra mobile, con il coordinamento della Dda, è emerso che i due presunti scafisti erano alla guida di un natante di fortuna con a bordo migranti, partiti da Sabratah, località sulle coste libiche, che hanno pagato una somma di denaro in valuta libica agli organizzatori dei viaggi illegali verso le coste italiane. Ai profughi, partiti tra il 28 e il 29 marzo, durante tutta la navigazione e prima di essere soccorsi dall'unità navale della Guardia Costiera italiana, non è mai stato fornito cibo, né acqua, né altri generi di conforto. Proseguono, pertanto, le indagini per l'identificazione degli organizzatori, dei finanziatori e degli altri complici del traffico di esseri umani. A Crotone, invece, i poliziotti della Questura, all'atto delle procedure di prima identificazione, hanno avuto modo di notare che i passaporti forniti da due cittadini somali, entrambi dichiaratisi minori, presentavano delle anomalie tali da ritenere opportuno effettuare più approfondite verifiche. Dall'esame dei documenti si è accertato che sulle pagine indicanti i dati anagrafici del titolare del passaporto era stata artatamente sovrapposta altra pagina, munita di apposita plastificazione, riportante le foto e le generalità dei fermati. I due sono stati sottoposti ad esami medici che hanno stabilito la maggiore età di Alinur Shire e la minore età per l'altro.
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |