Sospetto brogli elezioni a Lamezia, Tar ordina verifiche in 16 sezioni

13 nov 15 Il Tar della Calabria ha ammesso la verifica dei risultati in 16 sezioni di Lamezia Terme relativamente alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale svoltesi nei mesi scorsi. Il ricorso ai giudici amministrativi è stato presentato dai candidati al Consiglio comunale Nicola Mastroianni, Francesco Chirillo, Giovanni Tedesco e Giovanni Talarico, difesi dall'avv. Francesco Pitaro. Dalle elezioni è stato eletto sindaco Paolo Mascaro alla guida di una giunta di centrodestra. Le verifiche riguarderanno le sezioni 18, 24, 28, 31, 32, 36, 38, 52, 56, 57, 59, 66, 71, 73, 74, 77. Il Tar ha assegnato al Prefetto 60 giorni per svolgere le operazioni di verifica ed ha fissato la prossima udienza per la discussione e la decisione del giudizio al 9 marzo 2016. "Più precisamente, sin dal ricorso - è scritto in una nota dell'avvocato Pitaro - i ricorrenti hanno sostenuto che nel corso delle operazioni di voto vi sono state irregolarità sostanziali invalidanti, provate dai verbali di sezione, che hanno inficiato la genuinità del voto e del risultato elettorale e, pertanto, hanno chiesto l'annullamento delle operazioni elettorali, nelle dette sezioni, e il rinnovo delle stesse operazioni di voto. In accoglimento della tesi dei ricorrenti, e delle censure formulate dall'avv. Francesco Pitaro, il Tar ha ammesso la chiesta verificazione, che sarà svolta dal Prefetto di Catanzaro, nelle sezioni 18, 24, 28, 31, 32, 36, 38, 52, 56, 57, 59, 66, 71, 73, 74, 77 al fine di avere contezza delle denunciate irregolarità già risultanti dai verbali".

"Attendiamo l'esito della verifica del prefetto sulle 16 sezioni per le quali è stato richiesto l'approfondimento istruttorio". Lo ha detto il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, dopo la decisione del Tar della Calabria di disporre la verifica dei voti su 16 sezioni.