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    In Calabria celebrato il 163° compleanno della Polizia

     

    In Calabria celebrato il 163° compleanno della Polizia

    22 mag 15 La Polizia di Stato ha festeggiato oggi, anche in Calabria, la festa per il 163/mo anno dalla fondazione con cerimonie che si sono svolte nei cinque capoluoghi di provincia all'insegna del motto scelto per il 2015 "Esserci sempre".

    --- Video Cosenza, 163a Festa della Polizia (video)

    A Cosenza il questore Luigi Liguori ha ricordato, tra l'altro, gli impegni per l'ordine pubblico, sottolineando come la grave crisi economica abbia fatto aumentare le vertenze aziendali e sia in aumento anche il fenomeno dei tentativi di occupazione abusiva di case popolari a scapito dei legittimi proprietari o assegnatari. "La pressione della criminalità organizzata - ha detto Liguori - è piuttosto evidente come testimoniato da alcuni reati spia quali attentati incendiari e danneggiamenti. I dati relativi ai reati più gravi sono in calo. Gli omicidi in provincia sono 5, meno della metà rispetto all'anno precedente. Le rapine a esercizi commerciali sono diminuite del 40%. Rimane alto il numero dei furti ed, in particolare, di auto. Gli arresti passati da 85 a 104 e le persone denunciate da 506 a 707".

    A Catanzaro, il questore Giuseppe Racca, nel suo intervento, ha sottolineato che "la libertà è un diritto, così come la sicurezza. Non c'è libertà se non c'è sicurezza". Quindi ha sottolineato come siano state intensificate e privilegiate le attività investigative volte a contrastare il fenomeno del riciclaggio di denaro di illecita provenienza e a colpire i tentativi di infiltrazione nel contesto finanziario legale attraverso l'individuazione di soggetti economici inquinati. In provincia di Catanzaro, citando alcuni dati, dal primo maggio 2014 al 17 maggio 2015, sono state arrestate 227 persone e 888 denunciate; i provvedimenti di applicazione della sorveglianza speciale di ps sono stati 46. Nello stesso periodo, gli omicidi sono stati 8 (13 nell'anno precedente) ed i tentati 17 (22); le lesioni 496 (570), le percosse 172 (158). In calo furti e rapine (7.915 contro 8.888 e 113 contro 135). Le estorsioni sono state 92 (96), gli incendi 185 (76), i danneggiamenti 2.395 (3.076). Sono stati sequestrati 5,655 kg di cocaina, 8 grammi di eroina, 320 grammi di hascisc e 1,5 kg di marijuana.

    Il questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, ha sottolineato come la "Polizia è un bene di tutti e, soprattutto in un momento come quello attuale, indubbiamente complesso per le continue minacce che provengono da più parti per il nostro Paese, è pronta ad affrontare le sfide che le si prospettano". Quindi, parlando della realtà reggina, il Questore ha parlato della presenza di una "'Squadra Stato', con una maglia unica e di assoluta eccellenza, composta da formidabili investigatori della Polizia di Stato e delle altre forze dell'ordine, tesa a contrastare le espressioni della criminalità organizzata mafiosa, senza soluzione di continuità, nell'azione di destrutturazione delle cosche, nella ricerca dei latitanti e nell'aggressione ai patrimoni illeciti accumulati". In provincia di Reggio sono state arrestate 514 persone e dieci latitanti e 1.298 sono stati i denunciati. Sono stati sequestrati 102,233 kg di sostanza stupefacente e beni per 12,5 milioni di euro; confiscati beni per 18,900 milioni. Nel reggino ci sono stati 36 sbarchi con l'arrivo di 18.183 migranti.

    A Crotone, durante le celebrazioni, è stato ricordato, in particolare, l'agente scelto Massimo Impieri, morto nell'espletamento del servizio nel luglio 2013 in seguito ad un tragico incidente stradale, al quale è stata conferita la medaglia d'oro al valor civile.

    A Vibo Valentia, il questore Angelo Carlutti, che lascia la polizia per andare in pensione, ha ricordato alcune delle principali operazioni portate e termine, in particolare quelle contro il gruppo dei Piscopisani in guerra contro il clan Patania di Stefanaconi; l'arresto della donna che sparò al docente di musica che frequentava la figlia; i soccorsi ai migranti. Dal maggio 2014 a maggio 2015, nel vibonese è stato commesso un omicidio, tre tentati omicidi, 66 atti incendiari, tre tra estorsioni consumate e tentate, 18 atti dinamitardi, 35 minacce, una violenza sessuale, 53 danneggiamenti di vario tipo, 84 furti e tentati furti, 29 rapine e tentate rapine, 4 atti intimidatori ai danni di politici, magistrati e forze di polizia, 71 arresti e 310 denunce. Nel vibonese sono sbarcati 2.206 migranti.
    Cambio della guardia al vertice della Questura di Vibo Valentia. Filippo Bonfiglio, attualmente questore vicario a Napoli, sarà infatti il nuovo Questore. Subentra ad Angelo Carlutti, che lascia il servizio per andare in pensione. L'annuncio è stato dato oggi nel corso della festa per il 163/mo anniversario della fondazione del Corpo.

    Il discorso del Questore di Cosenza Liguori:
    "Autorità tutte, cittadini, vi do il benvenuto nella Questura, la casa della Polizia di Stato". Così ha aperto il Questore di Cosenza Luigi Liguori la festa della Polizia che celebràilsuo 163° anniversario. "Si -ha affermato il Questore Liguori- la casa, così come è stata rappresentata in uno dei disegni degli alunni della scuola Elementare Spirito Santo che sono qui con noi che ringrazio insieme allo splendido staff dell’ufficio del dirigente scolastico provinciale.
    Un saluto particolare al Signor Prefetto Gianfranco Tomao per la serenità, modestia, con cui esercita il proprio mandato istituzionale e la sapiente opera di coordinamento esercitata in seno al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ai cui membri estendo il mio caloroso saluto.
    Un devoto saluto va al l’arcivescovo metropolita arcivescovo monsignor Nunnari .
    Grazie signor Sindaco Occhiuto, signori sindaci grazie, benvenuti a nome della Polizia di Stato.
    Grazie all’autorità Giudiziaria: al signor Procuratore della Repubblica (Granieri), ed al consigliere Caliò, quì in rappresentanza del Signor Presidente del Tribunale.

    Un benvenuto ai giornalisti, che hanno familiarità con la Questura e che svolgono un servizio essenziale per la collettivita’.
    Se me lo consentite un saluto caloroso è per tutti gli ”appartenenti della Polizia di Stato”, della Questura e le sue complesse articolazioni, della Polizia Stradale, Ferroviaria, e della Polizia delle Comunicazioni. Ai miei “Agenti” non do’ il benvenuto perché questa è la loro casa. Per loro solo una parola: grazie! Grazie e per tutto il lavoro che svolgete. Grazie perché siete consapevoli che per fare bene il nostro lavoro bisogna fare più de proprio dovere, gettando il cuore oltre l’ostacolo!
    Un saluto ai rappresentanti sindacali che, senza rinunciare al confronto dialettico, stanno compiendo a loro volta lo sforzo innovativo fatto dal’amministrazione per “esserci Sempre”!

    ESSERCI SEMPRE

    Esserci sempre, infatti, è il tema che anche quest’anno è stato scelto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per connotare le celebrazioni del centosessantatreesimo anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.
    Un obiettivo particolarmente alto in una società sempre più complessa.
    Esserci Sempre, quindi, vuol dire aumentare la presenza della Polizia di Stato negli interstizi territoriali apparentemente senza sovranità, dove l’insicurezza percepita è più evidente.

    All’uopo devo ricordare l’instancabile personale del reparto Prevenzione Crimine Calabria settentrionale che ci aiuta ad esserci anche in quei comuni dove della divisa della Polizia si sconosceva persino il colore.

    Esserci, non per apparire, ma esserci anche e soprattutto quando la presenza della Polizia non sembra necessaria, vuolsi per strategia operativa, come allo stadio, o perché la mancanza di turbative viene avvertita come frutto di casualità e non di attenta pianificazione strategico - operativa.

    ORDINE PUBBLICO

    “Esserci sempre” iniziando dall’Ordine Pubblico nel cui ambito la provincia di Cosenza, richiede il quotidiano impiego di un numero sempre maggiore di risorse. Ripercorrendo idealmente l’attività dell’ultimo anno, - tranquilli, vi risparmio il dettaglio del bilancio sociale - la Questura è stata chiamata ad assicurare impegni di valenza di primo livello. A partire dall’organizzazione dei servizi per la visita a Cassano e Castrovillari del Santo Padre.
    I servizi connessi all’arrivo a Cosenza, in contemporanea ed a poche centinaia di metri di distanza, del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell’Interno, nel corso della recente campagna elettorale per le Consultazioni Regionali.
    È appena finita una stagione calcistica che mai come quest’ anno ha richiesto un livello elevatissimo di attenzione, considerando i numerosi incontri tenutisi con squadre le cui tifoserie sono caratterizzate da vecchie rivalità con quella cosentina. Senza che si siano verificate turbative di Ordine Pubblico e senza aver fatto ricorso all’adozioni di provvedimenti ostativi nei confronti delle tifoserie ospiti. E’ stato fatto un uso equilibrato dei provvedimenti di DASPO.

    Si deve, purtroppo, costatare che la grave crisi economica ha fatto registrare l’inevitabile aumento di vertenze aziendali. In tali contesti, “la polizia”, con le proprie competenze ed una formazione sempre più approfondita e specifica, è chiamata, con non poche difficoltà, a mediare tra le ragioni delle diverse parti sociali, manifestando capacità di ascolto e cercando, sempre e comunque, di mantenere le contestazioni nel perimetro della legalità, nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali e, soprattutto, tenendo bene in mente che la polizia non è chiamata a soffocare il dissenso ma a governarlo.

    In aumento anche il fenomeno dei tentativi di occupazione abusiva posti in essere, soprattutto, in danno di proprietari o assegnatari di case popolari che, spesso allontanatisi per pochi giorni, tornano trovando l’abitazione occupata da intere famiglie. I tempestivi e delicati interventi, effettuati nel corso di quest’ anno dalla Polizia, hanno sistematicamente posto un freno a tale drammatica situazione, caratterizzata, quasi sempre, dalla presenza di minori o donne in stato di gravidanza.

    Come non ricordare gli sbarchi ( 3) di centinaia di migranti presso il porto di Corigliano Calabro, provenienti dalle coste nordafricane. Un’emergenza che certamente continuerà nei prossimi mesi e che vedrà i nostri “ agenti”della Questura impegnati sul triplice fronte dell’accoglienza, della gestione amministrativa e della tutela della sicurezza dello Stato.

    POLIZIA GIUDIZIARIA

    Il “113”, con le sue 7000 richieste di intervento, rimane, senza dubbio, un punto di riferimento per il cittadino. Ma oltre che nel numero, anche la varietà di richieste di intervento, non necessariamente legate a compiti di Polizia, danno chiaro il segnale di una fiducia indiscussa che la collettività nutre nei confronti della Polizia di Stato. Nonostante le moderne tecnologie messe in campo, il fattore umano, la capacità di ascolto dei nostri “Agenti”, rimane l’elemento caratterizzante ed imprescindibile di ogni singolo intervento di Polizia. Sia esso di Soccorso pubblico o di Polizia Giudiziaria.
    Sotto questo profilo non posso che essere moderatamente soddisfatto, ( Si solito nelle feste si dice che gli arresti aumentano ed il crimine diminuisce ma , purtroppo non è così).
    La pressione della criminalità organizzata sul territorio è piuttosto evidente come testimoniato da alcuni reati spia quali attentati incendiarie danneggiamenti.
    I dati relativi ai reati più gravi sono in calo. Gli omicidi in provincia sono 5, meno della metà rispetto all’anno precedente.
    Le rapine in danno degli esercizi commerciali sono diminuite del 40%.
    Rimane alto il numero dei furti ed, in particolare, dei furti di auto.
    Furti, nella maggioranza dei casi, finalizzati al “cavallo di ritorno”. Fenomeno purtroppo, difficile da debellare.
    RIORGANIZZAZIONE

    Per contrastare il crimine occorre fare ricorso ad un processo di ingegnerizzazione delle risorse umane con la riorganizzazione degli uffici ed una politica gestionale protesa all’efficienza.
    Un’età media del personale più elevata rispetto a quella degli anni scorsi e risorse umane sempre più contenute impongono un grande lavoro di riorganizzazione all’interno di un Amministrazione necessariamente a struttura complessa com’è la Polizia di Stato.
    Su questo campo, la Questura di Cosenza non si è limitata ad enunciare intenti di principio, ( differenza tra il dire ed il fare, tra il predicare ed il praticare la legalità) ma ha compiuto sacrifici importanti con l’avvio di un processo di revisione dei singoli uffici, e d’intesa con il Dipartimento, ha provveduto alla soppressione del Posto Fisso di Cetraro a favore del Commissariato di Paola ( processo che ha richiesto enormi sacrifici personali e familiari per quegli operatori).
    Riorganizzando il comparto “Prevenzione” di quell’ufficio, si riesce ora a garantire la presenza nell’arco delle 24h di un’auto della Polizia anche su Cetraro.
    Nel corso dell’anno appena trascorso, la Questura di Cosenza ha energicamente intensificato i servizi Prevenzione e Controllo del Territorio, ristrutturandone l’assetto ed i piani di azione. Il risultato è un numero di persone identificate nettamente superiore rispetto al passato ( passate da 20 a 33 mila). Istituito il tavolo tecnico del Questore.
    Numeri ottenuti anche grazie all’utilizzo delle moderne tecnologie assicurate dal “progetto Mercurio”. Tali dispositivi consentono di compiere direttamente accertamenti sulle persone fermate sulla strada, di leggere automaticamente le targhe e di riprendere e trasmettere alla Sala Operativa le immagini dello scenario in cui gli operatori sono impegnati.
    Questo è il lavoro svolto in questo anno appena trascorso e l’impegno mio e della Polizia di Stato di Cosenza è di proseguire su questa strada.
    Vi saluto accostandomi con umiltà ai sentimenti di orgoglio e ottimismo espressi nel suo messaggio dal signor Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
    Viva la Polizia di Stato! Viva L’Italia!
    "

    Elenco premiati Festa della Polizia a Cosenza

    Promozione per merito straordinario

    - Ass. C. AMODIO Umile

    Encomio Solenne

    Isp. Sup. MIRABELLI Giuseppe
    Isp. C. GARGANO Dario
    Sov. C. ADDUCA Franco
    Ass. C. GUAGLIANONE Mario
    Ass. C. GENTILE Walter

    Encomio

    V. Q.A. PUGLIESE Raffaella
    Sov. ZOROBERTO Terenzio
    Sov. MAZZEI Giuseppe

    Isp. C. LUFRANO Giuseppe

    Ass. C. COSTA Salvatore
    Agt. Sc. DE RANGO Carmine

    Nei prossimi giorni verrà organizzata una manifestazione dedicata nel corso della quale il Sig. Questore della Provincia di Cosenza, Dr. Luigi LIGUORI conferirà gli altri riconoscimenti attribuiti al personale della Polizia di Stato.

    Encomio Solenne

    Isp. Sup. MIRABELLI Giuseppe
    Isp. C. GARGANO Dario
    Ass. C. GENTILE Walter

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