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    Minacce alla Cgil del Pollino: pistola giocattolo e messaggio nella bacheca

    I Lavoratori Italcementi in assemblea

     

    Minacce alla Cgil del Pollino: pistola giocattolo e messaggio nella bacheca della Italcementi di Castrovillari

    11 nov 14 Un pistola giocattolo ed un biglietto con la scritta 'Attenti a qualcuno' sono stati trovati nella bacheca delle organizzazioni sindacali dello stabilimento Italcementi di Castrovillari. L'episodio è avvenuto lo scorso 28 ottobre ma solo oggi la Procura ha informato, dopo aver avviato le indagini, i sindacati. La Cgil ha presentato, a sua volta, denuncia alla Procura della Repubblica e agli agenti della polizia di Stato di Castrovillari. La cementeria di Castrovillari ha temporaneamente sospeso l'attività di cottura, fino alla fine dell'anno, facendo ricorso alla cassa integrazione per alcuni lavoratori. "Abbiamo piena fiducia nella magistratura e negli organi inquirenti". Lo affermano in una nota congiunta il segretario generale della Cgil del Pollino-Sibaritide-Tirreno, Angelo Sposato, ed i segretari regionali e comprensoriale della Fillea-Cgil, Luigi Veraldi e Antonio Di Franco, circa il ritrovamento della pistola giocattolo nella bacheca sindacale del cementificio di Castrovillari. "Il gesto scellerato e deprecabile di qualcuno - aggiungono - non deve interrompere la trattativa sulla salvaguardia del sito produttivo e le corrette relazioni industriali. Le forze sane hanno il dovere di andare avanti".

    Italcementi: fatto subito denuncia. "In merito a quanto accaduto negli scorsi giorni, l'Azienda ha fin da subito segnalato il ritrovamento del messaggio minatorio alle forze dell'ordine e sta collaborando con gli inquirenti per fare piena luce sulla vicenda". E' quanto scritto in una nota della Italcementi circa il ritrovamento di una pistola giocattolo nella bacheca sindacale del cementificio di Castrovillari. "La sospensione temporanea - prosegue la nota - dell'attività di cottura e produzione del clinker dello stabilimento di Castrovillari è stata adottata negli scorsi mesi per fare fronte alla perdurante crisi del mercato delle costruzioni. Lo stabilimento di Castrovillari resta comunque in attività per la macinazione del clinker, il semilavorato da cui si ottiene il cemento".

    Pappaterra: Gravissimo atto. "Il gravissimo atto intimidatorio perpetrato nei confronti delle organizzazioni sindacali dello stabilimento Italcementi di Castrovillari ci indigna e ci ferisce profondamente". Lo afferma il presidente dell'Ente Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra, circa il ritrovamento della pistola giocattolo e del biglietto minatorio nella bacheca della rappresentanza sindacale. "Siamo vicini al sindacato ed ai lavoratori - ha proseguito Pappaterra - colpiti duramente da un atto vile e deprecabile che siamo certi non farà arretrare gli stessi di un solo passo rispetto all'impegno profuso fino ad oggi. Con il Sindacato, da tempo, abbiamo, infatti, avviato un confronto serrato e proficuo per il rilancio della cementeria di Castrovillari che rappresenta uno dei siti industriali più importanti della Calabria. Questa triste vicenda, pertanto, non può e non deve condizionare il lavoro intrapreso. Dalla stessa si deve, anzi, ripartire con più forza e convinzione per formare quelle sinergie utili tra azienda, lavoratori, sindacati ed istituzioni, in grado di salvaguardare la presenza del sito sul nostro territorio ed al contempo tutelare il sacrosanto diritto dei lavoratori". "Da parte nostra - ha concluso Pappaterra - possiamo affermare sin d'ora che la difesa ed il rilancio dello stabilimento continuerà a rappresentare una priorità".

    Gallo: Fattaccio che merita sdegno. "Sto dalla parte dei lavoratori e dei sindacati perché sto dalla parte della dignità e della legalità". E' quanto afferma il consigliere regionale uscente Gianluca Gallo commentando l'episodio del ritrovamento di una pistola giocattolo con un bigliettino di minacce nella bacheca delle comunicazioni sindacali dello stabilimento Italcementi. "Si tratta - sostiene Gallo - di un gesto gravissimo, che punta a intaccare la libertà e la forza dei lavoratori e delle sigle sindacali in un momento alquanto delicato quale quello presente, segnato dal serrato confronto con i vertici aziendali che hanno deciso di spostare altrove parte della produzione, schiudendo da subito le porte della cassa integrazione per decine di persone. Va da sé che ai lavoratori, come a Cgil, Cisl e Uil, va espressa, e non solo simbolicamente, la piena solidarietà". "Sin dall'apertura della vertenza - prosegue Gallo - ho sostenuto le ragioni della mobilitazione, che ritengo essere coincidenti con le esigenze del territorio. Adesso, questo ulteriore fattaccio, meritevole di riprovazione e sdegno ma che induce a proseguire nel cammino intrapreso: ancor più dopo quanto accaduto, assicurare un futuro certo ai lavoratori dell'Italcementi di Castrovillari vuol dire garantire, oltre al diritto al lavoro, il rispetto della legalità in una terra che qualcuno vorrebbe fosse cosa sua e non dei calabresi"

    Magorno: vicinanza a sindacati. "Intendo manifestare la più ferma condanna per il grave atto intimidatorio, del quale si è avuto notizia oggi, rivolto contro le organizzazioni sindacali dello stabilimento Italcementi di Castrovillari. Esprimo, pertanto, ai rappresentanti sindacali ed ai lavoratori interessati, la solidarietà e la vicinanza dei democratici calabresi". Lo afferma il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno. "E' un episodio particolarmente inquietante - aggiunge - che sembra essere chiaramente rivolto a turbare la complessa trattativa sulla salvaguardia del sito produttivo di Castrovillari, così come il normale e sereno dispiegarsi delle relazioni tra lavoratori, forze sindacali, azienda ed istituzioni. Bene hanno fatto le forze sindacali a ribadire subito l'intenzione di voler proseguire, senza essere in alcun modo intimorite, nel loro impegno in favore dei diritti dei lavoratori. Auspico che la Magistratura e gli organi inquirenti scoprano al più presto i responsabili di questo gesto vile, così come ribadisco il sostegno e l'attenzione per la risoluzione di una vicenda così rilevante per il futuro del territorio, dei lavoratori e delle loro famiglie".

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