Intimidazione al Sindaco di Benestare, bruciata l'auto del padre

19 mag 14 L'auto del padre del sindaco di Benestare Rosario Rocca, di Sel, è stata incendiata ieri sera mentre lo stesso sindaco era impegnato in un comizio elettorale in vista delle prossime comunali, alle quali è ricandidato. In passato a Rocca era stata incendiata l'auto e per questo si era dimesso, tornando poi sui suoi passi "per rispetto della gente". Nei giorni scorsi la sua vettura era stata fatta oggetto, da parte di ignoti, di un lancio di uova.

"A nome di Sinistra Ecologia Libertà Calabria esprimo forte solidarietà al sindaco di Benestare, Rosario Rocca, per l'ennesima, vile, intimidazione mafiosa subita". Lo afferma il segretario regionale di Sel, Mario Melfi. "Dopo l'incendio della macchine sua e della sorella - prosegue Melfi - è stata la volta di quella del padre. Un altro atto ignobile, che cerca di arrestare il percorso democratico messo in atto, con coraggio, dal giovane sindaco. Sel, altresì, esprime, anche, rabbia, perché gli avvisi mafiosi dovevano indurre gli organi istituzionali a rafforzare la vigilanza nei confronti del sindaco, della sua famiglia e dell'intera comunità. A cinque giorni dal rinnovo del Consiglio comunale è chiaro che si vuole gettare un paese nella paura, impedendo l'affermazione della democrazia a favore dell'illegalità. Sel non può e non deve permetterlo".

"Non possiamo che esprimere profonda amarezza - afferma in una dichiarazione il consigliere regionale Tilde Minasi, segretaria della commissione regionale contro la 'ndrangheta - per l'intimidazione subita dal sindaco di Benestare Rosario Rocca. Ancora una volta, nostro malgrado, registriamo un atto vile nei confronti del primo cittadino già in passato destinatario di gesti riprorevoli perpetrati anche nei confronti della sua famiglia. Ieri è toccato all'autovettura del padre, per di più mentre Rocca era intento a tenere un'iniziativa elettorale pubblica. Qui non si tratta più di esprimere un'incondizionata solidarietà, che pur è importante, ma di riflettere insieme su quanto accade, con cadenza purtroppo quotidiana, a chi, con sacrificio ed abnegazione, decide di impegnarsi nella gestione della cosa pubblica ricercando il benessere della collettività che lo ha democraticamente eletto come sua guida. Proprio in funzione del ruolo significativo che, in generale, assume il voto e quindi la volontà popolare, colpire un'amministrazione vuol dire colpire le scelte che un territorio ha espresso, o, come nel caso di Benestare, quelle che andrà a compiere da qui a qualche giorno".

"Hanno capito che a Benestare vince il popolo e l'alleanza che si è stretta vicino a Rosario Rocca e vogliono rovinare la festa, non ci riusciranno. Rosario è stato con Nichi Vendola e tutti noi dell'altra Europa con Tsipras a Reggio". E' quanto ha dichiarato Gianni Speranza appena appresa la notizia dell'ennesimo attentato subito dal candidato a sindaco del Comune di Benestare.

Sembra non esserci proprio pace per chi ha a cuore la legalità. Già nell'ottobre scorso il sindaco uscente di Benestare Rosario Rocca aveva subito degli ignobili atti intimidatori, vedendosi incendiare l'auto personale e quella della sorella". Lo afferma Giuseppe Longo, consigliere provinciale di Reggio e coordinatore provinciale di Sinistra in Movimento. "Dopo il comprensibile sconforto e le iniziali dimissioni - prosegue Longo - Rosario aveva deciso di rimanere al suo posto, ascoltando le richieste della cittadinanza strettasi al suo fianco. Oggi, però, l'amara sorpresa: stavolta a essere presa di mira è stata l'auto del padre del sindaco, data alle fiamme a poche centinaia di metri di distanza dalla piazza in cui Rosario Rocca aveva appena terminato il suo comizio elettorale".

I giovani di sinistra ecologia libertà Calabria esprimono solidarietà e vicinanza al sindaco Rosario Rocca. Ci hanno riprovato, ma anche questa volta Rosario non è solo". E' quanto affermano i giovani di Sel Calabria. "Abbiamo deciso con tutti i giovani rappresentanti dei territori della nostra regione iscritti a Sel - prosegue la nota firmata da Marino De Luca, Tiziano Forte, Francesco Carnovale, Mirko Perri, Walter De Fiores, Tatiano Novello - di incontrarci a Benestare dopo le elezioni del 25 maggio prossimo per dimostrare la nostra vicinanza ad un giovane che ha deciso di fare il sindaco in una terra difficile ma che nonostante i numerosi attentati continua ad essere per noi e per l'intera regione un esempio di buona politica".

"Sono particolarmente inquietanti le notizie che giungono dal Comune di Benestare dove, com'è avvenuto già in precedenti occasioni, il sindaco e alcuni suoi familiari sono stati oggetto di gravi atti intimidatori". Lo dichiara il segretario del PD Calabria Ernesto Magorno. "Desidero innanzitutto rivolgere a Rosario Rocca e ai suoi cari - prosegue Magorno - la mia vicinanza e la mia solidarietà a nome del Pd calabrese, così come voglio esprimere la mia vicinanza a tutta la comunità di Benestare, che immagino turbata da questi episodi che rischiano di inficiare il democratico svolgersi del confronto elettorale. Si conferma, purtroppo, quella che è una vera e propria emergenza nella nostra regione, dove i casi di minacce ad amministratori si susseguono con allarmante periodicità. Non c'è più da aspettare e noi democratici lo ribadiamo e continueremo a ribadirlo: in Calabria deve aprirsi una nuova stagione, nella quale i temi della legalità e dalla sicurezza devono avere la precedenza su ogni cosa e affrontati unitariamente da tutte le componenti istituzionali, sociali e politiche, con azioni concrete e realmente incisive. In Calabria è necessaria una rivoluzione della legalità".