Identificati e denunciati studenti che palpeggiano compagna in bagno istituto Catanzaro - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Identificati e denunciati studenti che palpeggiano compagna in bagno istituto Catanzaro

27 feb 14 Hanno palpeggiato in più occasioni, nei bagni dell'istituto che frequentano, una loro compagna di classe quindicenne. Per questo motivo tre ragazzini che frequentano il primo anno di un istituto superiore del soveratese, sulla costa ionica catanzarese, sono stati identificati oggi dai carabinieri e saranno denunciati già da domani alla Procura della Repubblica dei minorenni con l'accusa di violenza sessuale su minore di 16 anni. La vicenda, di cui parla la Gazzetta del Sud, è venuta alla luce grazie ai genitori della ragazzina che hanno notato un cambiamento nel comportamento della figlia. Con tatto e pazienza i genitori sono riusciti a far sfogare la figlia che, in lacrime, ha raccontato loro quello che era successo in più occasioni all'interno della scuola, durante i cambi d'ora, quando un insegnante esce per lasciare la cattedra a quello di un'altra materia. Era in quei frangenti, secondo il racconto dalla ragazzina, che in alcune occasioni i compagni l'avevano portata nel bagno e l'avevano palpeggiata. La ragazza, forte del sostegno dei genitori ed in loro compagnia, si è quindi presentata ai carabinieri della Compagnia di Soverato ai quali ha ripetuto il suo racconto. I militari hanno immediatamente avviato le indagini e oggi hanno identificato i tre minorenni, coetanei della ragazza, che sarebbero stati gli autori delle molestie. Tutti giovani appartenenti a famiglie definite assolutamente normali. Tant'è che i genitori dei tre ragazzini sono letteralmente caduti dalle nuvole quando oggi sono stati chiamati dal dirigente scolastico che presiede l'istituto in cui i fatti sono avvenuti che ha comunicato loro quanto accaduto. Adesso nei loro confronti i carabinieri stanno preparando la relazione che consegneranno domani alla Procura dei minorenni di Catanzaro. Al momento gli investigatori non hanno ancora sentito i ragazzi. Saranno i magistrati minorili a decidere le modalità ed i tempi dell'interrogatorio che dovrà avvenire in presenza di un assistente sociale. Sarà in quella occasione che i ragazzi avranno l'opportunità di fornire una loro versione o ammettere i fatti a loro contestati.