Commissione regionale approva linee guida piano trasporti

15 ott 13 Parere favorevole sulle Linee guida del Piano regionale dei Trasporti. Il provvedimento della Giunta è stato approvato stamani (con i voti della maggioranza e con l'astensione del Pd), dalla Commissione "Assetto ed utilizzazione del territorio, Protezione dell'ambiente", presieduta dal consigliere Gianluca Gallo. Recepite le sette osservazioni presentate da consiglieri di maggioranza e di minoranza. "Una riunione straordinaria - ha spiegato in apertura dei lavori Gallo - che consentirà al dipartimento e all'assessorato competente di redigere il Piano regionale dei Trasporti. Esprimo personale compiacimento per l'approvazione di un provvedimento che rappresenta il primo step verso la definizione del nuovo Piano dei Trasporti in sostituzione dell'attuale, vigente da ben 17 anni e dunque ormai non più aderente alle esigenze di collegamento e mobilità. Sulle Linee Guida la presidenza della Commissione si è dimostrata aperta al confronto costruttivo ed alla condivisione dei contenuti con tutte le rappresentanze politiche di maggioranza e minoranza presenti, accogliendo le osservazioni presentate nell'ottica di contribuire a determinare in maniera sinergica la visione strategica regionale per lo sviluppo del sistema Trasporti. Una valida base di partenza che rappresenta l'indicazione di sistema per la riorganizzazione in termini migliorativi dell'accessibilità del territorio e della mobilità dei calabresi''. ''Esprimo particolare soddisfazione - ha concluso Gallo - per il reinserimento della previsione, in questo strumento di pianificazione, dell'ipotetica futura realizzazione dell'aeroporto della provincia di Cosenza, in particolare della Sibaritide".

"E' stato messo un tassello importante per la pianificazione in materia di trasporti in Calabria". Lo ha detto l'assessore regionale ai Trasporti, Luigi Fedele, a margine della seduta della quarta Commissione, che ha espresso parere favorevole alle Linee Guida del Piano regionale di settore. "Le linee guida - aggiunge - del Piano Regionale dei Trasporti, approvate dalla Giunta calabrese per la prima volta nel mese di gennaio e successivamente nel mese di agosto dopo più ampie consultazione sul territorio, sono state anche oggi licenziate dalla competente commissione con pareri tutti votati all'unanimità dai gruppi consiliari. Proseguendo, pertanto, nella linea di confronti, di processi partecipativi e di condivisione realizzati attraverso la convocazione di incontri con gli stakeholder e con i rappresentanti istituzionali, abbiamo posto molta attenzione nel valutare e cercare di recepire ogni tipo di osservazione prodotta. Prendiamo, quindi, atto formalmente dei lavori dell'organismo consiliare che ringrazio in tutti i suoi componenti, a partire dal presidente Gallo, per l'attenzione dimostrata, anche se riteniamo che, dopo aver accolto tutte le osservazioni, la Commissione avrebbe potuto raccogliere anche il voto favorevole del Partito Democratico piuttosto che una sua astensione". "Ciò nonostante, l'assessorato che dirigo, sotto l'impulso del presidente Scopelliti - prosegue Fedele - è sempre più impegnato in una fase cruciale della sua attività, considerando la riorganizzazione del sistema trasportistico regionale il suo obiettivo primario. I prossimi momenti che incideranno in modo sostanziale in questo percorso, infatti, saranno scanditi dalla redazione del Piano Regionale dei Trasporti, ormai in fase avanzata di realizzazione, e dall'attuazione di azioni, anche nelle more dell'approvazione del Piano, di riassetto dell'intero sistema dei trasporti in Calabria che hanno avuto già il loro effetto".

"All'interno del confronto sulle 'Linee guida del Piano regionale dei Trasporti', approvate oggi dalla IV Commissione di cui sono componente, ho sottoposto all'attenzione dei colleghi consiglieri presenti una serie di osservazioni che intendo, altresì, portare a conoscenza degli organi di stampa". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale Mario Magno. "Ho evidenziato, innanzitutto - aggiunge - come l'Istmo Catanzaro-Lamezia sia una delle maggiori concentrazioni demografiche e delle più dense aree abitate della Calabria, in cui i due centri di Catanzaro e Lamezia concentrano notevoli servizi multisettoriali da connettere organicamente ed ho sottolineato come le rispettive stazioni ferroviarie, pur essendo nodi dei corridoi ferroviari nazionali ed Europei, siano tuttavia privi della necessaria ed efficiente connessione ferroviaria, che risulta strategica per la Regione, per il Paese e per il sistema più ampio europeo. Ho chiesto, pertanto, che l'elaborato 'Piano Regionale dei Trasporti. Linee Guida Luglio 2013' nella parte in cui si occupa del Sistema Trasporti dell'Istmo Catanzaro-Lamezia preveda che i relativi programmi finanzino la scelta strategica di potenziamento dell'attuale tracciato Lamezia Terme Centrale-Sambiase-Nicastro-Germaneto, attraverso locali miglioramenti di tracciato, elettrificazione e potenziamento della connessione ferroviaria strategica Tirreno-Ionio\Adriatico dell'Istmo Catanzaro-Lamezia con stazioni: Lamezia Terme - Centrale - Sambiase - Nicastro - Marcellinara - Sarrottino - Gemaneto Università - Catanzaro Lido in connessione con la Funicolare, il Centro di Catanzaro, e il Sistema Urbano, ridando significato al nuovo tratto Catanzaro Lido - Germaneto - Sarrottino''. ''Altra novità importante, oggetto di unanime approvazione - dice ancora Magno - è stata la previsione, nell'area ex-zuccherificio, accanto alla stazione di Lamezia Terme Centrale, dell'hub regionale dei trasporti con parcheggio del trasporto su gomma e trasferimento dei passeggeri destinati a Germaneto e Catanzaro sulla potenziata linea ferroviaria. Tale area consentirà notevoli risparmi di traffico ed una minore congestione urbana all'interno della città di Catanzaro e funzionerà anche da hub per l'Aeroporto internazionale di Lamezia Terme (con una potenziale domanda di almeno cinquemila passeggeri al giorno, 300 all'ora) che sarà organicamente collegato alla potenziata linea Lamezia - Sambiase - Nicastro - Germaneto - Lido, al corridoio Tirrenico Palermo - Roma - Milano - Genova, allo stesso hub con funzione di parcheggio di medio-lungo termine. L'Hub regionale di Trasporti di Lamezia Terme sarà considerata pertanto 'area di azione speciale'. Ho chiesto, ed ottenuto, infine, l'inserimento nel 'Piano Regionale dei Trasporti, di una previsione relativa alla realizzazione di uno svincolo autostradale della A3 SA/RC, intermedio rispetto alle attuali uscite di Lamezia Terme e Pizzo Calabro, di accesso diretto, dal territorio di San Pietro Lametino, all'area industriale di Lamezia, sede del Consorzio Industriale della provincia di Catanzaro''.Ringrazio, pertanto, i colleghi della Commissione ed il Presidente Gianluca Gallo che hanno voluto condividere queste mie richieste, nonché l'Assessore Fedele che, sono sicuro, sosterrà con la stessa determinazione già dimostrata durante il percorso di approvazione in Commissione, le stesse riflessioni anche nel futuro Piano Regionale dei Trasporti sì da consentire all'area centrale della Calabria di rafforzarsi ulteriormente".

''Le risposte alle interrogazioni da me presentate sugli interventi nell'area portuale di Gioia Tauro e sul sistema dei trasporti regionali denotano una carenza di programmazione da parte del Governo regionale su problematiche che investono da un lato lo sviluppo economico della Calabria, dall'altro il diritto alla mobilità dei cittadini calabresi''. Lo sostiene, in una dichiarazione, il consigliere regionale Giuseppe Giordano, che stigmatizza ''l'operato del governo regionale il quale - afferma - a fronte delle emergenze nascenti dal ritardo nella realizzazione del gateway ferroviario per il disinteresse di RFI al relativo bando, risponde che gli ostacoli denunciati a suo tempo sono stati superati con un progetto esecutivo del quale, tuttavia, non state indicate né le modalità, né un cronoprogramma che possano garantire la ripresa del sistema portuale gioiese. Nè tanto meno - sostiene ancora Giordano - ci può accontentare di una risposta che tenta di deresponsabilizzare la stessa regione che, a suo dire, avrebbe messo in campo una serie di azioni le quali però si scontrano con dinamiche nazionali ed internazionali. Ci si domanda quali iniziative abbia messo in campo ad oggi il Governo regionale per scongiurare una crisi che sta investendo lo scalo portuale e che vede, invece, il Governo nazionale impegnare risorse cospicue in altre aree portuali, lasciando la Calabria nel solito ruolo di cenerentola. A conferma dell'incapacità della Giunta regionale di affrontare i nodi critici della Calabria rileva la rassegnazione sull'inesorabile taglio che FS sta operando sul trasporto pubblico regionale, eliminando periodicamente tratte importanti che servono numerosi cittadini con la contestuale incapacità delle Regione di onorare i debiti pregressi ed imporre alla stesse Ferrovie dello Stato una programmazione concertata nella razionalizzazione del settore''. ''Non è un caso - conclude Giordano - che, anche sulle linee guida del Piano regionale dei trasporti, in discussione presso la commissione consiliare competente, una serie di osservazioni da me formulate e che denotano carenze su alcuni punti fondanti siano state recepite e approvate''.