AO Pugliese Ciaccio: nessuna violazione diritti minori - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

AO Pugliese Ciaccio: nessuna violazione diritti minori

17 mag 13 "La ventilata violazione del diritto alla salute dei minori ed alla loro assistenza sanitaria così come paventata dall'Autorità Garante dell'Infanzia, è priva di ogni fondamento". E' quanto si afferma in una nota del direttore generale dell'Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, Elga Rizzo in risposta a quanto segnalato ieri dall'Autorità garante per l'Infanzia Marilina Intrieri circa l'assistenza ai minori in case famiglia. "In riferimento alle segnalazioni di cui all'oggetto ed a seguito di verifica su quanto in esse riportato - prosegue Rizzo - e di esame circa quanto in esse evidenziato, si specifica che i minori citati nelle segnalazioni, hanno tutti ricevuto la prestazione sanitaria prescritta dal medico di fiducia e oggetto delle relative segnalazioni. Gli addetti alla registrazione delle prestazioni ambulatoriali sull'apposito sistema informatico in uso presso la nostra Azienda, come prescritto dalla normativa vigente, hanno richiesto il pagamento del ticket poiché sulla ricetta non era indicato il codice di esenzione. In osservanza alle disposizioni di cui alla legge 27 maggio 1991 n.176, e pur in assenza di specifica e apposita normativa regionale e relativa regolamentazione da parte delle Aziende Sanitarie Provinciali (cui, per legge, in ambito territoriale, spetta la tutela della salute dei cittadini), questa Direzione ha comunque colto il caloroso ed accorato invito dell'Autorità Garante ed ha dato precise disposizioni affinché tutte le prestazioni sanitarie relative alla tutela dei minori ospitati in strutture a ciò deputate, siano erogate senza compartecipazione alla spesa. Sino a che non sia superato il vuoto legislativo e regolamentare in merito e, pertanto, non sia chiarito il punto relativo all'esenzione di tali prestazioni dalla compartecipazione alla spesa, i relativi oneri saranno rendicontati al Dipartimento Tutela della Salute della Regione".(