Bloccarono ferrovia contro chiusura tribunale: 14 denunce della PS a Cariati - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Bloccarono ferrovia contro chiusura tribunale: 14 denunce della PS a Cariati

16 gen 13 Quattordici persone di Cariati e Francavilla Marittima sono stati denunciate dalal Polizia di Rossano perché in concorso, nonostante i provvedimenti emessi dalle autorità hanno effettuato un blocco ferroviario. Il 15 settembre 2012, infatti, presso la locale stazione ferroviaria, per protestare contro la chiusura del locale Tribunale e la soppressione dei treni sulla tratta Ionica, si è svolta una manifestazione di protesta organizzata dal movimento denominato “TERRA E POPOLO” . Sul luogo della manifestazione , ove era presente Personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Rossano, vi erano radunate circa cento persone. All’arrivo nella stazione del primo treno proveniente da Metaponto e diretto a Catanzaro Lido, alcuni di essi, staccatisi dal gruppo, si riversavano sui binari davanti al treno, occupandoli ed impedendo allo stesso di ripartire. I manifestanti venivano più volte invitati ad abbandonare i binari e rientrare sulla banchina della Stazione Ferroviaria, ma incuranti degli ordini impartiti dal responsabile del servizio di ordine e sicurezza pubblica, non aderivano all’invito continuando a sostare su di essi. Dopo circa due ore il treno riusciva a riprendere la corsa verso la destinazione di arrivo, grazie all’opera di convincimento del personale della Polizia di Stato presente sul posto che, nel contempo, procedeva a identificare tutti gli occupanti della tratta ferroviaria. La maggior parte dei manifestanti appartengono al movimenti “TERRA E POPOLO”, al comitato “LE LAMPARE” di Cariati ed all’associazione “SKATAFASCIA”, di Francavilla Marittima. Successivamente, grazie alle riprese effettuata da operatori della polizia scientifica, venivano individuati altri soggetti, che al momento non era stato possibile identificare, quali autori dell’occupazione dei binari, facenti parte dell’Unione degli Studenti di Corigliano Calabro e di un comitato di studenti provenienti da Cosenza. Dopo gli accertamenti delle singole responsabilità, nr. 14 di essi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di interruzione di pubblico servizio in concorso e inosservanza dei provvedimenti emessi dall’Autorita’.