Racket in azione a Satriano, in fiamme sei autobus- Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Racket in azione a Satriano, in fiamme sei autobus

20 feb 13 Sei autobus della società di autolinee Federico sono stati incendiati la scorsa notte da sconosciuti a Satriano, nel catanzarese. Quattro mezzi sono stati distrutti, mentre altri due hanno subito danni ingenti. Gli autobus dati alle fiamme erano parcheggiati in un capannone della società. L'incendio è stato spento dai vigili del fuoco. L'episodio è stato denunciato ai carabinieri, che hanno avviato le indagini.

L'assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - ha espresso solidarietà alla società di trasporti Federico. "Mi preme rivolgere il pieno sostegno e la massima vicinanza alla società di autolinee 'Federico' - ha dichiarato l'assessore Fedele - per il grave atto intimidatorio subito. La migliore risposta a chi compie questi atti indegni, da condannare fermamente, è l'impegno a proseguire nella propria attività imprenditoriale". "Sono certo che i vertici della società 'Federico' - ha concluso Fedele - continueranno nella propria azione con la determinazione di sempre, riponendo la massima fiducia nell'azione delle forze dell'ordine".

Filt-Cgil, Fit-Cisl e UIL Trasporti della Calabria condannano con "fermezza l'attentato incendiario ai pullman dell'azienda di trasporto pubblico Federico". "Questo grave attentato - è scritto in una nota dei sindacati - evidenzia lo stato di allerta e di profonda preoccupazione in cui si trova il settore del trasporto pubblico regionale anche dal punto di vista della tenuta democratica. Riteniamo importante, come sindacato calabrese, che la Magistratura faccia luce nel più breve tempo possibile sulle cause e sugli autori di questo grave atto ed al contempo chiediamo alla Giunta Regionale e all'assessorato competente di mettere in campo immediatamente tutte le iniziative necessarie per il mantenimento degli attuali servizi e, ovviamente, dei livelli occupazionali".