Una proposta per tutelare i murales di Diamante - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Una proposta per tutelare i murales di Diamante

12 feb 13 Come riuscire a tutelare un bene e non limitare il diritto privato, come far resistere Diamante 'citta' dei murales'? Se ne occupa l'associazione "Per una Diamante migliore" con una proposta che si allarga su tutti gli aspetti, a cominciare da quello normativo, che ha reso celebre la perla del Tirreno cosentino in tutto il mondo. "Sarà importantissimo - dice l'associazione - se vogliamo che Diamante sia ancora definita 'Citta' dei Murales', procedere a campagne cicliche di nuove realizzazioni. Non vivremo in eterno di quella rendita di posizione acquisita con i murales dell'81.Questo aspetto qualcuno lo aveva già capito portando avanti quella stimolante iniziativa chiamata 'Murales Espanso'. E sempre in questa direzione è auspicabile la strutturazione ciclica e permanente di tali campagne". Gli elementi possono essere indicati con: istituzione di campagne cicliche per la produzione di nuovi murales; istituzione di una Commissione Permanente con il compito di gestire e coordinare le attività delle campagne, occupandosi anche della promozione degli eventi; direzione artistica affidata ad esperti del settore che si occupi anche di valutare preventivamente tramite la redazione di bozzetti preliminari le proposte degli artisti. Quando si parla di tutela e salvaguardia dei murales naturalmente si è portati a pensare a quelli ancora presenti sulle mura delle abitazioni. Ma per tutti quei murales che sono già scomparsi cosa si può fare? E' possibile salvaguardare la loro memoria storica, il loro messaggio? E' possibile ancora fruirne? L' associazione propone un Museo dei Murales, finanziato con il gettito dell'imposta di soggiorno. Un probabile contenitore è la Torre del Semaforo, un faro, in cui mettere una sezione per i Murales scomparsi e una per i Bozzetti preparatori.