Copriva latitanza del boss, un arresto dei Ros a Rosarno - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Copriva latitanza del boss, un arresto dei Ros a Rosarno

16 apr 13 Un uomo, Domenico Sibio, di 35 anni, e' stato fermato durante una operazione dei carabinieri del Ros, del comando provinciale di Reggio Calabria e dello squadrone Cacciatori. A Sibio è stato notificato un provvedimento di fermo della Dda di Reggio Calabria per il reato di associazione mafiosa. L'uomo è accusato di aver fornito supporto logistico alla latitanza del boss Giuseppe Pesce, 33 anni, ritenuto il capo dell'omonima cosca di 'ndrangheta. Domenico Sibio e' imputato in stato di libertà nel processo chiamato 'All Inside', in corso davanti ai giudici del tribunale di Palmi e con imputati esponenti della cosca Pesce. Il provvedimento di fermo è stato emesso dal procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Michele Prestipino, e dal sostituto procuratore Alessandra Cerreti. Il legame tra il boss latitante Giuseppe Pesce e Domenico Sibio era emerso dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Salvatore Fachinetti e Giuseppina Pesce. Sibio, che già in passato era sottratto a due provvedimenti restrittivi, in vista dell'imminente sentenza del tribunale di Palmi stava già progettando la sua fuga.