|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Sentenza appello maxiprocesso Infinito attesa per il 23
Sentenza appello maxiprocesso Infinito attesa per il 23 09 apr 13 Potrebbe arrivare il prossimo 23 aprile la sentenza di secondo grado del maxi-processo milanese scaturito dall'operazione 'Infinito' del luglio 2010, che smantellò le cosche della 'ndrangheta in Lombardia. I sostituti pg di Milano, Laura Barbaini e Felice Isnardi, hanno chiesto nelle scorse udienze alla Corte d'Appello di Milano di confermare le 110 condanne emesse in primo grado, fino a 16 anni di reclusione, per altrettanti imputati, tra cui molti presunti boss. Finiti gli interventi delle difese, i giudici hanno aggiornato l'udienza - che si terrà nell'aula bunker di via Uccelli di Nemi - al prossimo 23 aprile per camera di consiglio e sentenza. Le 110 condanne erano state inflitte, con rito abbreviato, il 19 novembre 2011 dal gup di Milano, Roberto Arnaldi, a numerosi presunti boss delle 15 'locali' (cosche) sparse tra Milano e l'hinterland. La pena più alta, 16 anni di carcere, era stata comminata ad Alessandro Manno, capo della 'locale' di Pioltello, mentre a dodici anni era stato condannato Pasquale Zappia, che nell'ormai famoso vertice tra boss nel centro intitolato a Falcone e Borsellino dell'ottobre 2009 a Paderno Dugnano - anche filmato dalle telecamere degli investigatori - sostituì come 'capo dei capi' in Lombardia Pino Neri. Quest'ultimo è stato condannato nel processo con rito ordinario che si è concluso nei mesi scorsi con 41 condanne. © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "
|
|
|
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Copyright
© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |