Posti di lavoro in cambio dei voti, lo dicono i testi al PM su elezioni a Catanzaro - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Posti di lavoro in cambio dei voti, lo dicono i testi al PM su elezioni a Catanzaro

10 set 12 Promesse di denaro e posti di lavoro in cambio di voti. Sono questi alcuni degli elementi emersi dalla testimonianza di una quindicina di persone nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Catanzaro su una compravendita di voti in occasione delle elezioni comunali del maggio scorso. Sulla base di quanto emerso dagli interrogatori delle persone informate sui fatti compiuti nei mesi scorsi, il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Gerardo Dominijanni, ha chiesto al giudice per le indagini preliminari di poter acquisire, con lo strumento dell'incidente probatorio, le quindici testimonianze di coloro che hanno fatto riferimento al pagamento di denaro ed alla promessa di posti di lavoro in cambio di voti. Sulla richiesta di incidente probatorio dovrà ora pronunciarsi il giudice delle indagini preliminari che dovrà decidere se accogliere l'istanza ed eventualmente fissare la data dell'udienza. Al vaglio della Procura c'é l'ipotesi dell'utilizzo di una 'scheda ballerina' utilizzata nella presunta compravendita dei voti. Gli inquirenti stanno valutando anche l'esistenza di un 'nucleo' di persone che avrebbe organizzato nel dettaglio la compravendita dei voti in favore di alcuni candidati al consiglio comunale.