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![]() Asp Catanzaro replica a imprenditore "Somme bloccate dai giudici"
Asp Catanzaro replica a imprenditore "Somme bloccate dai giudici" 24 mag 12 L'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, in una nota, interviene sulla protesta attuata da Pietro Rocca, titolare di un'impresa di forniture sanitarie che si è incatenato davanti al tribunale di Lamezia Terme lamentando la mancata corresponsione di spettanze dovute da parte dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. "Non ci sono responsabilità - sostiene il direttore generale dell'Asp Gerardo Mancuso - a carico dell'Azienda sanitaria perché le fatture a cui fa riferimento Rocca, che ammontano a circa 300milaeuro, sono fatture che non possono essere liquidate in quanto fanno parte di una inchiesta penale avviata dalla magistratura su forniture di protesi e ausili, un procedimento che ha ovviamente bloccato tutto, anche i pagamenti, perché si ipotizza una presunta truffa ai danni dello Stato. La mancata corresponsione di somme dovute all'impresa Rocca non dipende dunque da cattiva volontà o negligenza da parte dell'Azienda sanitaria. E' perciò improprio attribuirci responsabilità che non ci appartengono in quanto le procedure dei pagamenti sono state bloccate dall'inchiesta avviata dalla magistratura" © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |