A Catanzaro siglato accordo per lavoratori aziende sanità - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Siglato accordo per lavoratori aziende sanità a Catanzaro

21 giu 12 E' stato siglato il contratto collettivo di lavoro decentrato relativo all'anno 2011 tra l'Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro e i sindacati di categoria per il comparto dell'Asp di Catanzaro. Il direttore generale dell'Azienda sanitaria, Gerardo Mancuso, ha infatti sottoscritto insieme ai rappresentanti sindacali di categoria un contratto importante perché stabilisce le regole di funzionamento dell'Azienda su un tema di particolare rilevanza, che è quello dell'organizzazione del lavoro, con gli obiettivi di risultato, con le attività relative al funzionamento dello straordinario e delle norme contrattuali che sono contenute negli articoli 7, 8 e 9 del contratto di lavoro. "Si tratta di un contratto particolarmente rilevante - ha detto Mancuso - non solo perché è adeguato nei tempi, ma soprattutto perché in un anno e mezzo siamo riusciti a recuperare 6 anni di ritardo: si tratta infatti del quarto contratto sottoscritto in meno di due anni, riuscendo così a recuperare il gap di ritardo che si era creato a seguito dell'unificazione delle Aziende ex Asl 6 ed ex Asl 7. Dal maggio 2007 fino al dicembre 2010, infatti, l'Asp non aveva sottoscritto alcun contratto collettivo con le organizzazioni sindacali: in un anno e mezzo abbiamo recuperato tutto questo gap e abbiamo sottoscritto tutti i contratti relativi ai quattro anni di differenza". Le stesse organizzazioni sindacali si sono dichiarate soddisfatte per quanto realizzato dall'Asp e per aver recuperato il ritardo accumulato. "Con la chiusura del contratto 2011 - ha proseguito Mancuso - l'Azienda in tempi brevi provvederà a chiudere anche il contratto relativo all'anno 2012, in modo da porsi in linea con i tempi di scadenza e stipulare l'accordo prima della fine dell'anno, come dovrebbe fare ogni Azienda, ma che nella realtà non è mai avvenuto prima. Questo consentirà di poter programmare in anticipo l'utilizzo delle risorse dei fondi contrattuali in modo da premiare il dipendente che meglio ha svolto il suo lavoro, nel pieno rispetto del principio di meritocrazia". Da qui l'ampia soddisfazione manifestata dal direttore generale Mancuso che ha sottolineato "il clima positivo e di ampia collaborazione in cui si è svolto tutto: i periodi sono cambiati e la collaborazione con i sindacati è stata particolarmente efficace per risolvere nei tempi corretti e in modo sereno tutte le problematiche relative ai contratti dei lavoratori. Si tratta di un risultato straordinario in quanto in un momento particolarmente difficile abbiamo dimostrato che, accanto ai sacrifici, c'é posto per riconoscimenti normativi che posseggono contenuti economici che vanno nella direzione dei dipendenti".