NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    I Carabinieri a Catanzaro per il 198° della fondazione. Lusi cita Martin Luther King

     

     

    I Carabinieri a Catanzaro per il 198° della fondazione. Lusi cita Martin Luther King

    05 giu 12 Il nome di Martin Luther King, il leader della rivolta non violenta contro il razzismo negli Stati Uniti, ha fatto la sua comparsa alla festa per il 198/mo anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri. A farlo il comandante della Legione, gen. Adelmo Lusi, che ha ricordato il celebre discorso del 1963 "Ho un sogno". "Anche io, in piccolo e senza voler fare un confronto che sarebbe irriguardoso - ha detto Lusi - ho un sogno. Ho sognato che le associazioni di categoria istituiscano un fondo di solidarietà in favore di coloro che sono stati vittime di usura ed estorsione e per questo hanno subito danni; ho sognato che gli imprenditori calabresi adottino le stesse decisioni dei loro colleghi siciliani che prevedono anche l'espulsione di chi non denuncia il racket e riceve aiuti dalla criminalità. Ho sognato che diventi realtà la cosiddetta white list e che all'imprese virtuose venga assegnato un raking di legalità. Se si è avverato il sogno di King, che nel 1963 sembrava irrealizzabile, perché non può avverarsi il mio che è molto meno pretenzioso". La cerimonia si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del sisma in Emilia Romagna. Quindi Lusi, parlando davanti ad autorità civili, militari e religiose, ha rivolto un saluto ai sindaci di Rosarno e Monasterace, Elisabetta Tripodi e Maria Carmela Lanzetta, presenti alla cerimonia, "per il coraggio con cui assolvono al loro impegno in un contesto difficile. A loro va il sostegno dell'Arma dei carabinieri". Lusi ha poi citato alcuni dati sull'attività svolta dai carabinieri nel corso dell'anno in Calabria: 3.046 arresti, oltre 15 mila denunce, otto latitanti arrestati, 335 chili di droga sequestrati, 50 mila piante di canapa indiana distrutte, 187 milioni di beni sequestrati.

    Facciamo solo il nostro dovere. Così i sindaci di Rosarno e Monasterace, Elisabetta Tripodi e Maria Carmela Lanzetta, vittime di atti intimidatori, hanno commentato, non senza nascondere emozione, l'intervento del comandante della legione Carabinieri Calabria, Adelmo Lusi, che le ha citate per sottolineare il coraggio con cui adempiono al loro dovere. "Essere citata - ha detto la Tripodi - è stata un'emozione ma ritengo solo di fare il mio dovere, da sindaco e da cittadino. le cose, adesso, stanno cambiando. C'é una risposta della società e si è avviato un processo di cambiamento, lento, ma di cui si vedono i primi segnali. Alle celebrazioni del 2 giugno, che si sono svolte a Rosarno, c'erano oltre duemila persone. E' un segnale positivo. Ringrazio tutte le istituzioni che mi sono state vicine". "E' stata una grande emozione - ha detto Maria Carmela Lanzetta - ma magari si tratta di una conoscenza immeritata. A Monasterace adesso va meglio, grazie anche alla vigilanza dei carabinieri che saluto e ringrazio. Abbiamo ripreso dall'inizio e cerchiamo di riavviare il comune".

    Sono state quasi 400 mila (398.846) le persone denunciate e 85.518 quelle arrestate dai reparti dei carabinieri in tutta Italia nel corso del 2011, un anno in cui i militari dell'Arma hanno perseguito 2 milioni 53.865 reati e dato risposta ad oltre 5 milioni di richieste di cittadini al '112', il numero unico di emergenza europeo. Sono alcuni dei dati del bilancio dell'attività operativa resi noti in occasione del 198/o anniversario della fondazione dell'Arma. Sul versante del contrasto alla criminalità organizzata, in particolare, l'azione congiunta del Ros e dei reparti territoriali ha portato all'arresto di 632 latitanti per vari reati, alla denuncia di 1.641 persone per associazione mafiosa e al sequestro di beni per circa 2 miliardi di euro. Anche nella lotta al terrorismo "significativi risultati" sono stati conseguiti con la creazione di un "sistema investigativo integrato", ma il cardine della struttura dell'Arma restano le 4.620 Stazioni (e le 53 tenenze) distribuite in tutta Italia, che nel 2011 hanno perseguito quasi 2 milioni di reati (1.979.585), pari al 69,6% delle denunce complessivamente presentate a tutte le Forze di polizia (305.927 le persone denunciate e 48.292 quelle arrestate). Una "polizia di prossimità", quella delle Stazioni, che viene attuata anche dai carabinieri che operano in 810 quartieri di 219 città (150 mila servizi svolti), mentre gli interventi dei Nuclei radiomobili sono stati oltre 205.000. Sul fronte della sicurezza stradale, i carabinieri hanno accertato circa 505.000 infrazioni al Codice della Strada, ma il potenziamento del controllo del territorio si è avvalso anche delle capacità di 24 Nuclei cinofili (che complessivamente hanno svolto 7.556 servizi), dei dei tiratori scelti e degli artificieri antisabotaggio, delle 1.713 pattuglie del Reggimento carabinieri a cavallo e degli Squadroni Eliportati "Cacciatori" Calabria e Sardegna, che nel 2011 hanno svolto complessivamente 3.811 servizi, con l'arresto di 205 persone. Le missioni di volo degli elicotteri dei 15 Nuclei presenti sul territorio nazionale sono state 4.278 e 89.666 le ore di navigazione delle motovedette, che hanno consentito, tra l'altro, il soccorso di 309 imbarcazioni e di 5.197 persone in difficoltà. Sempre nel 2011, carabinieri sciatori e rocciatori hanno assicurato 19.111 servizi, mentre i subacquei hanno effettuato 732 interventi di soccorso e di polizia giudiziaria. Nel 2011 - anno in cui gli esperti del Racis e dei Ris e Sis dipendenti hanno portato a termine, complessivamente, 18.325 accertamenti tecnico-scientifici - è stata "intensa" anche l'attività dei carabinieri dei vari reparti speciali: sono state oltre 58.000 le ispezioni effettuate dal Comando per la Tutela della Salute (38.000 le infrazioni accertate, con 144 arresti); oltre 73.000 le opere d'arte recuperate dal Comando Tutela Patrimonio Culturale; 2.234 i controlli del Comando Tutela Ambiente, (con 64 arresti e 1.448 denunce); 341 le persone arrestate e 403 quelle denunciate dai Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, che hanno sequestrato banconote, assegni e valori bollati falsificati per un ammontare complessivo di oltre 1.730.000 euro, e monete per 4.094 euro. "Importanti risultati" sono stati anche conseguiti dai Nuclei Ispettorato del Lavoro e dai Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, mentre per quanto riguarda l'impiego "fuori area" da sottolineare l'attività svolta dai 1.731 carabinieri impiegati in vari 'teatri', dall'Iraq alla Bosnia, dal Kosovo alla Cisgiordania, dall'Afghanistan al Libano. Anche nel 2011 l'Arma ha pagato un alto tributo di sangue: 13 i carabinieri caduti in servizio e 612 i feriti.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore