Agguati tipo camorristico per i tifosi del Cosenza di ritorno da Nola - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Agguati tipo camorristico per i tifosi del Cosenza di ritorno da Nola

09 gen12 Incredibili retroscena sono venuti fuori oggi raccontati dai poveri tifosi che hanno seguito la trasferta del Cosenza e che sono tornati in un clima di guerriglia. Dopo i fatti avvenuti nel campo dove le provocazioni nate da un tifoso del Nola che avevano puntato il portiere in seconda del Cosenza, Ramunno e lo avevano avvicinato aggredendolo con un cavo, fatto che ha scatenato la rissa tra le panchine e provocato l'invasione del tifoso rossoblu sceso in campo, a "difendere" con la bandierina del calcio d'angolo, i suoi beniamini. Da qui il putiferio dei tifosi del Nuvla che volevano sfondare il cancello ed i giocatori della loro squadra ad evitare che ciò accadesse per evitare sospensione e perdita della gara a tavolino. La sassaiola finale di cui sono poi rimasti vittima i tifosi del Cosenza, è solo stata l'antipasto di una ancor più vile aggressione avvenuta in un autogrill a 40 chilometri da Nola dove sono volati mattoni che hanno rotto il parabrezza di due auto, in pieno clima di agguato camorristico. Auto dei tifosi del Cosenza in cui viaggiavano donne e bambini. Mazze da golf, catene, biglie di ferro e bastoni le armi utilizzate dai pseudo "tifosi" campani che hanno sfondato diversi parabrezza. Un po come accadde ad Eboli anni fa. Una vergogna per il calcio e per lo sport tutto. Ma in Campania queste cose bisogna purtroppo metterle in conto.