Primo pacemaker compatobile con risonanza impiantato a Castrovillari - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Primo pacemaker compatobile con risonanza impiantato a Castrovillari

27 apr 12 "Per la prima volta in Calabria e tra i primi in Italia, è stato eseguito alla Cardiologia di Castrovillari, diretta dal Giovanni Bisignani, l'impianto di un innovativo sistema per la cura dello scompenso cardiaco compatibile con la risonanza magnetica". Lo rende noto, in un comunicato, lo stesso Bisignani. L'intervento è stato effettuato su paziente di 40 anni affetto da una grave forma di scompenso cardiaco. Il sistema, è scritto nella nota, consiste nell'impiantare un pacemaker defibrillatore biventricolare automatico compatibile con la risonanza. L'intervento è stato eseguito da Giovanni Bisignani coadiuvato dai dottori Ivan Lo Cane e Giovanni San Pasquale e dal caposala A. Fiore e gli infermieri G.Angelini e F. Altieri. "I biventricolari - è scritto nella nota - riuniscono in un unico device un pacemaker biventricolare con un defibrillatore. La funzione di pacemaker biventricolare si ottiene attraverso l'inserimento di un elettrodo in seno coronarico, in grado di stimolare il ventricolo sinistro che, in aggiunta ai due elettrodi standard presenti nell'atrio e ventricolo destri, permette la resincronizzazione dei due ventricoli con un miglioramento della funzione contrattile del cuore. Il defibrillatore automatico, presente nel dispositivo, è un salvavita ed entra in funzione in caso di arresto cardiaco. Il dispositivo impiantato nella cardiologia di Castrovillari è attualmente l'unico compatibile con la risonanza magnetica grazie all'innovativa tecnologia dell'azienda tedesca Biotronik". "Lo sviluppo della nuova tecnologia ProMri - conclude la nota - rappresenta un significativo miglioramento nella cura dei pazienti. Attualmente ai pazienti con defibrillatori standard non è concesso sottoporsi ad una scansione di risonanza magnetica per ragioni di sicurezza. L'intervento è stato anche possibile grazie alla lungimiranza del direttore Scarpelli che ha subito condiviso la necessita di acquisire un dispositivo di alta tenologia solo da qualche giorno disponibile in Italia. Oltre a essere compatibile con la risonanza, il defibrillatore biventricolare impiantato oggi, permette di monitorare in tempo reale il cuore del paziente inviando le informazioni direttamente al computer del medico o ad un fax o con sms ad un cellulare"