Caso Fallara, reazioni e commenti - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Caso Fallara, reazioni e commenti

18 apr 12 "Una richiesta di rinvio a giudizio non è una sentenza già scritta, né una condanna. Per questo motivo mi auguro che l'eco mediatica della vicenda che sta interessando il governatore Giuseppe Scopelliti non venga utilizzata per attaccare in maniera strumentale lo Scopelliti uomo politico". Lo sostiene, in una nota, il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, che invita "quanti si affrettano in verdetti fuori dalle aule di tribunale, all'equilibrio e alla prudenza delle idee personali". "Il mio pensiero - aggiunge Occhiuto - è comunque dettato dal grande rispetto che nutro per gli organi della magistratura e per l'osservanza delle regole. Mi auguro che le circostanze in questione vengano presto chiarite e che il Governatore Scopelliti prosegua serenamente il proprio impegno istituzionale al servizio dei calabresi"

"Ci auguriamo che il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti possa dimostrare la sua estraneità alla vicenda, ma sarebbe il caso che in attesa di chiarire il tutto si sospendesse dall'incarico". E' quanto afferma il deputato del Pd Franco Laratta in merito alla richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti del presidente della regione Calabria dalla Procura di Reggio Calabria per il caso Fallara. "Ciò - prosegue Laratta - anche per non trascinare la Calabria in una gravissima crisi di credibilità davanti all'intero paese".

"Una autosospensione da parte del governatore Giuseppe Scopelliti a fronte di una richiesta di rinvio a giudizio non ancora vagliata da nessun giudice, equivarrebbe ad un venir meno dei doveri che il Presidente della regione ha assunto nei confronti di tutti i cittadini calabresi che lo hanno eletto". E' quanto afferma la deputata Jole Santelli, del Pdl, in riferimento alle dichiarazioni dell'on. Franco Laratta (Pd). "Abbiamo il massimo rispetto per il lavoro della magistratura - aggiunge - ma altrettanto è dovuto alle istituzioni democraticamente elette".

A Laratta replica l'assessore al Bilancio e Programmazione Comunitaria della Regione Calabria, Giacomo Mancini. "L'onorevole Laratta - afferma - non ci sorprende più, anche perché sbeffeggia le regole elementari della democrazia. Forse, anziché guardare in casa del Pdl farebbe bene a guardare nel suo Pd, che a livello sia nazionale che calabrese, ha dimostrato di non avere titoli per impartire lezioni proprio a nessuno".

"Siamo garantisti e nella nostra cultura non è ipotizzabile quello che afferma l'onorevole Laratta". E' quanto afferma il capogruppo della Lista Scopelliti Presidente in Consiglio regionale, Giovanni Bilardi. "Non credo, inoltre - aggiunge - che le persone di buon senso possano sposare le sue tesi, dato che viviamo in uno Stato democratico"

"Una richiesta di rinvio a giudizio non è una condanna. Quindi il ragionamento dell'onorevole Laratta è del tutto incomprensibile." Lo afferma il presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, Nazzareno Salerno. "La scorsa legislatura regionale - aggiunge - è stata caratterizzata da moltissimi indagati per gravi reati e tanti arrestati: dov'era, allora, l'onorevole Laratta? Come mai tutta questa attenzione sul Presidente Scopelliti, che è l'unico a portare avanti davvero il cambiamento in Calabria?" "Piuttosto, l'onorevole Laratta - dice ancora Salerno - ci parli della sua attività di deputato perché non sembra particolarmente proficua né per la Calabria, né per i calabresi".