Asp Cosenza: ricollocazione Cesareo rispetta norme - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria- Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Asp Cosenza: ricollocazione Cesareo rispetta norme

18 apr 12 "La ricollocazione del dott. Cesareo è avvenuta nel rispetto delle norme vigenti e non certamente per pressioni esterne o per voler favorire alcuno ma solo ed esclusivamente per applicare quanto previsto dai Contratti di lavoro e dai Decreti vigenti". E' quanto afferma il direttore generale dell'Asp di Cosenza, Gianfranco Scarpelli, in relazione alle critiche espresse dalla Cgil per la nomina di Cesareo alla Direzione sanitaria dell'ospedale di Cetraro-Paola. Il sindacato aveva chiesto la revoca della nomina in quanto "sulla figura di Cesareo, come emerge dalle intercettazioni in possesso della Dda di Reggio Calabria, si appalesano gravi collusioni con ambienti della 'ndrangheta di San Luca''. "E' opportuno sottolineare - afferma Scarpelli - che la gestione di questi otto mesi di Scarpelli è sempre stata improntata alla massima legalità e trasparenza degli Atti e di tutte le procedure amministrative. Certamente la situazione gestionale-amministrativa dell'Asp di Cosenza mostra notevole difficoltà per lo stato di grande confusione e di continue anomalie che si riscontrano nella gestione quotidiana per la pesante eredità lasciata dalle precedenti amministrazioni e una per tutte lo dimostra la grave problematica degli stabilizzati. D'altra parte le disposizioni emanate sono finalizzate a ripristinare la regolarità degli atti, alla eliminazione dei tanti privilegi e sprechi che si riscontrano nell'assetto organizzativo dell'Azienda e per tale motivo si chiede a tutti i dipendenti il massimo rigore nei comportamenti e nelle procedure amministrative che devono essere improntate al rispetto della legalità e sicuramente il riscontro di irregolarità verranno censurate e sanzionate con provvedimenti disciplinari severi e coerenti con la missione del Direzione Generale che non accetterà alcuna pressione da parte di chicchessia". "L'Asp di Cosenza - prosegue la nota - ha avviato tutti i controlli per vigilare sui comportamenti e l'operatività dei dirigenti al fine di evitare provvedimenti non rispettosi della legalità e della trasparenza degli atti. Per quanto riguarda il dott. Cesareo si fa presente che, a seguito della riconversione dell'ospedale di Praia a Mare in Casa della salute é stata annullata la presenza della Direzione sanitaria dell'ospedale di Praia a Mare. Il dott. Cesareo, essendo già da diversi anni direttore di ruolo della Direzione sanitaria complessa dell'ospedale di Praia a Mare, è stato dichiarato in esubero e come tale, in base al Decreto 127/2011, da ricollocare su posti vacanti di Direzione sanitaria complessa presenti nell'ASP di Cosenza. Infatti, il 31 gennaio 2012, è stato pubblicato Avviso interno per la ricollocazione di personale medico direttore di presidio ospedaliero in quanto in base al Decreto 18 del 2010 e 106 del 2011 risultano vacanti nell'ASP di Cosenza le due sedi ospedali spoke di Castrovillari e Cetraro-Paola. Per esaminare le domande di partecipazione a tale avviso è stata costituita apposita Commissione con Determina n.25 dell'8 marzo 2012 che ha trasmesso verbale dei lavori della stessa Commissione in data 12 marzo. Dal verbale si evince che é stato considerato primo tra i due partecipanti il dott. Salvatore De Paola e secondo il dott. Vincenzo Cesareo, per cui con comunicazione del 27 marzo il dott. De Paola è stato invitato ad operare la scelta di una delle due sedi degli Ospedali Spoke vacanti. Il dott. De Paola, con comunicazione del 28 marzo, ha espresso la scelta per la ricollocazione presso l'ospedale spoke di Castrovillari. A seguito di tale scelta il dott. Cesareo è stato ricollocato nella Direzione sanitaria complessa dell'ospedale spoke di Cetraro-Paola".