Strage Filandari, difesa chiede assoluzione 2 imputati "Non premeditata" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Strage Filandari, difesa chiede assoluzione 2 imputati "Non premeditata"

16 apr 12 La strage di Filandari (Vibo Valentia), nella quale furono uccisi Domenico Fontana ed i quattro figli, Pasquale, Pietro, Emilio e Giovanni, non fu "premeditata ed i responsabili sono solo i fratelli Vangeli mentre gli altri due imputati vanno assolti". Sono queste le conclusioni alle quali sono giunti gli avvocati Francesco Mangone, Domenico Talotta e Nicola Riso, difensori dei quattro imputati accusati della strage. Il processo con rito abbreviato è in corso davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Vibo Valentia, Gabriella Lupoli. Nella scorsa udienza il pubblico ministero, Michele Sirgiovanni, ha chiesto la condanna all'ergastolo per per Ercole Vangeli, 46 anni, ed il fratello Francesco Saverio, 56 anni. La pena di 16 anni è stata chiesta per Pietro Vangeli, 25 anni, figlio di Francesco Saverio; ed infine la condanna a 14 anni per Gianni Mazzitello, genero di Pietro Vangeli. I difensori degli imputati hanno sostenuto inoltre che "non può essere ritenuto credibile il testimone oculare perché dal suo racconto sono emerse numerose contraddizioni". Per la difesa agli imputati vanno riconosciute le attenuanti "generiche considerato che si tratta di persone incensurate. Per queste ragioni chiediamo una pena equa per i fratelli Vangeli e l'assoluzione per gli altri due imputati". Al termine delle arringhe difensive il processo è stato aggiornato al 4 giugno quando è prevista la replica del pubblico ministero e la sentenza.