Senza stipendio da mesi, in sciopero dipendenti Calabria Plant - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Senza stipendio da mesi, in sciopero dipendenti Calabria Plant

16 apr 12 La Cgil, insieme ai dipendenti, ha proclamato lo sciopero generale aziendale delle lavoratrici dell'azienda agricola Calabria Plant di Monasterace per domani, con inizio alle 6.30 davanti ai cancelli dell'Azienda. Lo rendono noto Mimma Pacifici, della Cgil e Domenico Mandarano, della Flai Cgil. I dipendenti protestano per la mancata regolarità nel pagamento degli stipendi dal 2010 e già il 17 febbraio scorso le lavoratrici si erano autonomamente astenute dal lavoro. "Malgrado tutto, con grande senso di responsabilità - è scritto in una nota della Cgil - hanno continuato a lavorare nonostante non venissero pagate, facendo mancare alle loro famiglie per tutto questo tempo una parte di reddito importante per il loro sostentamento, sopportando anche condizioni precarie di sicurezza sul lavoro. Questa situazione ha indotto le lavoratrici a rivolgersi alle organizzazioni sindacali e in particolar modo alla Cgil, che da subito ha chiesto un incontro ai dirigenti aziendali per individuare eventuali soluzioni. In uno dei tanti incontri era stato proposto all'Azienda un accordo che prevedeva l'erogazione dei salari 2012 e arretrati 2010 e 2011 entro 8 mesi a partire da aprile. La proposta aveva trovato in un primo momento la disponibilità dell'Azienda che successivamente e inspiegabilmente ha fatto marcia indietro. Preso atto dell'indisponibilità dell'Azienda, le organizzazioni sindacali hanno chiesto ed ottenuto di spostare il tavolo della trattativa presso la Direzione Provinciale del Lavoro e in seguito in Prefettura dove in entrambe i casi la stessa Azienda non si è presentata". "Su sollecitazione della Prefettura - prosegue la nota - l'Azienda ha convocato i sindacati di categoria Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil il 10 aprile scorso. Si era pervenuti ad un'ipotesi di verbale da sottoporre all'approvazione delle lavoratrici che prevedeva il pagamento del salari da gennaio a marzo 2012 e una parte minima degli arretrati 2010 entro la fine di giugno con l'impegno di riconvocare le parti per metà giugno per un eventuale piano sulla rimanenza salariale e arretrati. All'assemblea convocata il 13 aprile nella biblioteca comunale di Monasterace, dove era presente solo la Cgil, la stragrande maggioranza delle lavoratrici con voto unanime ha bocciato l'ipotesi di accordo sottolineando le scarse garanzie sui tempi di erogazione". "Considerato - conclude la nota - che al termine dell'Assemblea, la Cgil con grande senso di responsabilità ha immediatamente e formalmente chiesto all'Azienda di riaprire il tavolo di concertazione per trovare un punto di mediazione, ma al momento nessuna convocazione è pervenuta", il sindacato ha proclamato lo sciopero.