Inchiesta Lega Nord della DDA di Reggio: ruolo centrale di Mafrici - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Inchiesta Lega Nord della DDA di Reggio: ruolo centrale di Mafrici

13 apr 12 Ormai è centrale nell'inchiesta della Dda di Reggio Calabria il ruolo di Bruno Mafrici, consulente legale, ma mai diventato avvocato, nato a Reggio Calabria, residente a Via Borgogna di Milano, con studio in via Durini, uno studio legale-commerciale con partecipazioni in numerose società, in cui svolge un ruolo un altro calabrese, Lino Guaglianone, originario di San Sosti (Cosenza) ma anche lui residente a Milano in corso Venezia. Guaglianone è una figura particolare: ha un passato nella destra eversiva (Nar) e Mafrici è a sua volta imparentato con Antonino Foti, in passato collaboratore dell'ex assessore regionale Mimmo Crea, che venne arrestato e poi condannato nell'operazione denominata Onorata Società. Secondo gli investigatori, il ruolo di Mafrici all'interno dello studio di Guaglianone sembra quello di "stabilire contatti con altri per favori ad altri". Gli inquirenti calabresi mettono in luce il rapporto tra Mafrici e Belsito, al punto che ai tempi in cui Belsito era sottosegretario alla Semplificazione normativa Mafrici aveva uno studio nel Ministero, con tanto di indirizzo di posta elettronica. Ed è proprio per questo rapporto, sempre secondo gli investigatori, che a Mafrici fanno capo imprenditori del Nord Italia per bandi di gara in varie parti del paese.