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    False fatture per fondi 488, tre rinvii a giudizio

     

     

    False fatture per fondi 488, tre rinvii a giudizio

    13 apr 12 Tre persone e la società Ready sono stati rinviati a giudizio per il reato di truffa ai danni dello Stato. Lo ha deciso il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Catanzaro, Assunta Maiore, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, Carlo Villani. Le tre persone rinviate a giudizio sono il proprietario della Ready, Luigi Sinopoli, di 69 anni; il titolare di una società che ha emesso delle false fattuure, Giuseppantonio Stagliano, di 68 anni, ed un tecnico, Pietro Antonio Abruzzo, di 56 anni. L'accusa ha sostenuto che attraverso una serie di false fatture la società Ready ha ottenuto un finanziamento di 834 mila euro con la legge 488/92. I fondi doveva servire a realizzare una serie di opere edili e di ristrutturazioni della società Ready. In realtà però le opere non sono state mai realizzate. Le indagini della Guardia di finanza iniziarono dopo una verifica fiscale dalle quali era emerso il giro di false fatture. Il processo nei confronti dei tre indagati e della società inizierà il 6 luglio prossimo.

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