Processo Heracles: in appello 13 condanne ridotte e 6 conferme - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Processo Heracles: in appello 13 condanne ridotte e 6 conferme

03 apr 12 Tredici condanne ridotte, un'assoluzione, la conferma di sei pene e delle assoluzioni già decise in primo grado. E' questa la sentenza di secondo grado emessa dai giudici della corte d'appello di Catanzaro nei confronti degli imputati coinvolti nell'inchiesta chiamata Heracles contro le cosche della 'ndrangheta crotonese. Il processo di primo grado si era concluso con la condanna di venti imputati, a pene dai 2 ai 28 anni, e dodici assoluzioni. Il sostituto procuratore generale aveva chiesto la conferma delle condanne di primo grado ed aveva rinunciato all'appello per gli imputati assolti I giudici della corte d'appello hanno ridotto la pena a: Antonio Basile (11 anni di reclusione), Nicola Basta (7 anni), Salvatore Bonaventura (23 anni), Egidio Cazzato (21 anni), Andrea Corrado, alias Nuccio, (7 anni), Giuseppe Frisenda, alias Pacifissu, (23 anni), Francesco Mellino (21 anni), Francesco Monti, alias Bandito,(11 anni), Francesco Murgeri, alias Murgiò, (9 anni), Salvatore Macrì, alias Chevrolet, (11 anni), Antonio Macrì (24 anni), Gianluca Pennisi (6 anni), Francesco Vallone (11 anni). E' stato assolto Michele Paglia, assistente della Polizia penitenziaria. Confermate le sei condanne emesse in primo grado, tra le quali quella dell'ex capogruppo del Pd al Comune di Crotone, Giuseppe Mercurio, che ha avuto una pena di 4 anni e mezzo. L'operazione Heracles, contro le cosche crotonesi della 'ndrangheta, fu compiuta nell'aprile del 2008. Nell'inchiesta c'era anche un filone denominato 'Europaradiso', dal nome del megavillaggio turistico che sarebbe dovuto sorgere vicino alla foce del fiume Neto. Le accuse, per questo filone, erano, a vario titolo, di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione aggravata dalla modalità mafiosa.