|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Pentito in processo racconta come votava la cosca Tegano
Pentito in processo racconta come votava la cosca Tegano 19 ott 11 Il collaboratore di giustizia Roberto Moio, nipote del presunto boss Giovanni Tegano, deponendo oggi in un processo davanti ai giudici della Corte d'appello di Reggio Calabria, ha fatto i nomi di alcuni politici ai quali sarebbero andati i voti della cosca Tegano. Dichiarazioni, quelle del pentito, tutte da riscontrare e sarà compito della Procura farlo. Moio, in particolare, ha deposto nel processo "Testamento" contro i presunti affiliati al clan Libri per parlare dei presunti rapporti che la cosca avrebbe avuto con l'ex consigliere comunale ed ex poliziotto Massimo Labate, assolto in primo grado di concorso esterno. Il collaboratore, poi, rispondendo alle domande del pg Francesco Mollace, ha fatto i nomi dell'ex sindaco di Reggio e attuale presidente della Regione Giuseppe Scopelliti che avrebbe avuto voti per il tramite dell'ex consigliere comunale di Reggio Giuseppe Agliano e di un altro esponente del centrodestra, Antonio Franco; il vice presidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolò, e Nino De Gaetano, ex consigliere regionale di Rifondazione Comunista, recentemente passato con il Pd. "I Tegano - ha detto il collaboratore durante la sua deposizione - hanno sempre avuto ottimi rapporti con la politica, hanno sempre raccolto i voti, quasi sempre per la destra" © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "
|
|
|
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Copyright
© 2010 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |